Gli attestati sono stati consegnati a conclusione del corso, coordinato dall'Ordine degli Architetti della Spezia, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti, l'Ordine Architetti di Massa-Carrara, l'Ordine degli Ingegneri della Spezia, il Collegio dei Geometri della Spezia, il Collegio dei Periti industriali della Spezia, in collaborazione con il Dipartimento Protezione Civile Nazionale.
Detto corso si è svolto in questo capoluogo, da ottobre a dicembre 2015, in vista della formazione teorica e pratica di "tecnici volontari", ai sensi del DPCM 08/07/2014, capaci, cioè, di fornire un valido supporto attraverso rilievi e valutazioni di agibilità degli edifici nella fase dell'emergenza post-sismica.
Nel corso del suo intervento il Prefetto, dott. Mauro Lubatti, ha evocato le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella secondo il quale il volontariato si identifica mediante quattro parole chiave: solidarietà, gratuità, generosità ed impegno ed ha ribadito come lo Stato e le Istituzioni pubbliche da sole non bastino.
Per garantire a tutti i cittadini livelli dignitosi di assistenza, di sicurezza, di qualità della vita è indispensabile il sinergico impegno della mano pubblica e del volontariato.
Il principio costituzionale della sussidiarietà presidia l'autonomia di cittadini singoli ed associati nello svolgimento di attività di interesse generale svincolate da ingerenze da parte delle istituzioni pubbliche. L'impegno profuso dai partecipanti al corso corrisponde, inoltre, pienamente, all'imperativo di adempiere ai doveri di solidarietà sociale come voluto dalla Costituzione.
Il ruolo e la collaborazione della Rete dei Presidi Locali degli Architetti per la Protezione Civile sul territorio nazionale sono stati approfonditi nell'intervento dell'Arch. Walter Baricchi - Consigliere Nazionale Architetti, Coordinatore Dipartimento Cooperazione, Solidarietà e Protezione Civile, che ha ribadito l'importanza di una cooperazione trasversale fra le diverse discipline, e specializzazioni al fine di fornire un chiaro e valido supporto, non solo alle istituzioni, ma anche alle popolazioni colpite, attraverso la specifica formazione dei tecnici.
E' seguita la consegna dei diplomi a 45 tra Ingegneri, Architetti, Geometri e Periti, dei quali 15 sono donne.
Qui sotto è possibile scaricare il file con l'elenco di coloro che hanno ottenuto l'attestato.