Ribaltato il fattore campo, ora la Tarros deve sfruttarlo. Gli uomini di presidente Danilo Caluri hanno nelle mani la possibilità di chiudere la finale al PalaSprint: certo, aggiudicarsi le due partite interne, la prima domenica 10, la seconda mercoledì 13 aprile, non sarà facile, ma il traguardo non può essere che questo, per evitare "la bella" sul parquet sarzanese.
Quella di domenica può essere davvero la partita chiave, come evidenzia il tecnico bianconero Luca Martini: "Sappiamo, sia noi che loro, che, a questo punto, quella di domenica è diventata la partita che può segnare la svolta definitiva. Nulla, in qualunque caso, sarà irrimediabile, è vero, ma è indubbio che chi vince mette una seria ipoteca sulla serie. Sarzana verrà sicuramente con il coltello tra i denti come non mai; noi dobbiamo mettere sul parquet la stessa determinazione di mercoledì scorso ed anche più. Certo, il nostro campo ci favorisce sul fronte del gioco perchè ci permette di esprimerci al meglio delle nostre potenzialità, ma non dobbiamo assolutamente commettere l'errore di pensare che qui sia tutto più facile. Quella di domenica, sono sicuro, sarà una partita molto complicata, anche se noi siamo carichi, determinati e l'abbiamo preparata al meglio".
Il coach bianconero avrà a disposizione tutti i propri uomini, anche se Ferrari non al meglio della forma.
L'appuntamento con gara 3 della finale playoff tra Tarros e Sarzana è domenica 10 aprile al PalaSprint. Palla a due alle ore 18.00. Arbitrano Andrea Bassoli di Genova e Amerigo Medda di Savona.