I rigori? Eravamo veramente stanchi e le energie mentali ormai erano esaurite, pertanto la poca lucidità è facile da spiegare, inoltre di sei ragazzi che si sono presentati sul dischetto, soltanto in tre se la sentivano veramente; in ogni caso alla mia squadra voglio solamente fare tanti complimenti, perchè hanno dimostrato di essere una squadra vera, lottanto fino all'ultimo secondo per provare a fare qualcosa di storico.
Io, il mio staff e tutta la Società crede nel lavoro, nell'aiutare i ragazzi a migliorare giorno dopo giorno ed anche in questa stagione non ci siamo tirati indietro, rimboccandoci le maniche per aiutare a crescere un gruppo completamente nuovo, con caratteristiche totalmente differenti da quelle dello scorso anno; rispetto all'inizio della stagione siamo migliorati sotto tutti i punti di vista, ma l'anno non è ancora terminato e continueremo a lavorare per crescere ulteriormente, perchè quella del lavoro quotidiano è l'unica strada da seguire.
Ho sempre riconosciuto le potenzialità di ciascuno dei ragazzi che compongono questa rosa, normale che qualcuno abbia qualità naturali che il lavoro ha accresciuto in maniera importante, ma alla loro età non bisogna adagiarsi, perchè è proprio quando si inizia a fare bene che bisogna dare ancora di più; questi talenti sono il futuro dello Spezia e sono convinto che la società continuerà a lavorare per aiutarli a crescere.
La Juventus è una squadra con qualità incredibili, individualmente ha giocatori di livello internazionale, ma noi giocando da squadra siamo riusciti a metterli in difficoltà, riuscendo a creare punti deboli in un collettivo che probabilmente non ne ha, ed anche questo è un merito che devo dare ai miei ragazzi; Cassata credo che sia un calciatore di grande qualità, con una prospettiva straordinaria, è uno dei calciatori che preferisco tra i bianconeri, poi è spezzino, pertanto è un punto in più a suo favore.
Il pubblico ha dato una carica emotiva importante, duemila persone al "Picco" nel pomeriggio di Pasquetta per sostenere la squadra Primavera non sono una cosa che si vede ovunque ed oggi i tifosi spezzini hanno dato l'ennesimo segnale importante, dimostrando cos'è lo Spezia Calcio per loro; ho avuto la fortuna di vestire la maglia bianca agli inizi della mia carriera ed ora sono due anni che alleno in riva al Golfo dei Poeti, pertanto ho instaurato un legame particolare con questa piazza e posso dire tranquillamente che qui il pubblico ha sempre risposto presente.
Maggiore "Golden Boy"? E' arrivato con me a metà anno della scorsa stagione, ho sempre creduto in lui, penso che abbia tutte le carte in regola per vincere questo premio; è un ragazzo intelligente che ascolta, apprende e migliora giorno dopo giorno e posso dire di essere molto fortunato ad aver la possibilità di allenarlo".