Una certezza c'è: per i playoff servirà una Tarros completamente diversa da quella che il CUS ha stracciato domenica scorsa al PalaSprint. I bianconeri hanno la possibilità di dimostrare che si è trattato solo di un errore di percorso, una giornata storta, un episodio: il calendario, infatti, per le semifinali playoff, ripropone il match tra spezzini e genovesi. A sei giorni di distanza sarà di nuovo confronto tra CUS e Tarros, a domicilio però dei biancorossi che in virtu della vittoria della scorsa settimana si sono guadagnati il miglior piazzamento in classifica e quindi la possibilità di disputare la prima, ed eventualmente l'ultima partita delle semifinali, sul parquet amico.
Un vantaggio psicologico e tecnico, anche se a questo coach Martini non dà eccessivo peso: "Certo, avere con noi il nostro pubblico sarebbe stato importante, lo abbiamo visto, pur nella sconfitta, anche nella scorsa partita, ma il punto cruciale siamo noi. Siamo noi che dobbiamo imporre il nostro gioco e non farci, invece, trascinare dagli avversari come abbiamo fatto domenica. Il CUS è un'ottima squadra che da squadra gioca: se noi lasciamo l'iniziativa nelle loro mani ci mettiamo da soli in gran difficoltà".
Se nella brutta sconfitta dell'ultima giornata della regular season si vogliono trovare degli aspetti positivi sono che è arrivata quando era quasi ininfluente per il prosieguo del cammino, se non a livello psicologico, e che ha messo in luce alcune criticità proprio alla vigilia degli inmpegni che non è ammesso sbagliare. La Tarros ha avuto, quindi, una settimana per resettare tutto, una settimana piuttosto complicata, come conferma coach Martini: "Non nego che le rispercussioni si sono sentite. Ho rivisto la partita e ci siamo fatti tutti un esame di coscienza perchè è evidente a tutti che i termini che abbiamo usato sia io che il Presidente alla sirena erano giusti alla luce di quello che avevamo fatto vedere sul parquet. Siamo partiti da lì e ci siamo allenati tanto e con impegno".
Ed infine guarda al match di domani: "Sono fiducioso, sono convinto che abbiamo capito gli errori e che saremo in grado di superarli. Dobbiamo giocare come sappiamo e dare il massimo. Dobbiamo tornare con una prestazione che sia l'opposto di quella di domenica e che ci renda orgogliosi, questa è la cosa più importante. Poi è ovvio che, soprattutto ora, non possiamo dire che il risultato non conti, ma quello che ho chiesto in primo luogo ai ragazzi è una prestazione convincente. Del resto senza quella non si può vincere".
Appuntamento, per la prima partita della semifinale playoff tra CUS e Tarros sabato 12 marzo alle ore 20.30 al PalaCus. Arbitrano Dario Tulumello di Pietra Ligure (SV) e Luca Rezzoagli di Rapallo (GE).