"La vittoria di domenica è stata molto importante, soprattutto per il morale, e lo è stata ancora di più per il modo in cui è arrivata. Siamo stati bravi a non mollare quando eravamo sotto, a non permettere al Savigliano di chiudere il match e a ribaltare il risultato nel finale. Del resto un'altra sconfitta all'ultimo affondo, come la settimana precedente, sarebbe stata una punizione davvero immeritata per questi ragazzi. La vittoria è stata un premio alla grinta e alla determinazione di una squadra che si allena duramente e che sta crescendo sul campo, giornata dopo giornata, sfidando ogni volta anche l'inesperienza. È stato fondamentale, alla terza partita, riuscire a sbloccarci e smuovere la classifica: ora anche i due punti hanno dimostrato ai ragazzi che sono all'altezza di questo campionato ed hanno tutte le carte a disposizione per raggiungere l'obiettivo salvezza": l'analisi di Presidente Danilo Caluri non poteva che partire da qui, da una vittoria che vuole essere un punto di partenza, che sicuramente fa morale, ma sulla quale non ci si può cullare, come confermano le sue parole guardando al match di sabato:"Andiamo a Desio sulla scia dell'entusiasmo per la vittoria di domenica, ma con i piedi ben saldi per terra. Andiamo in Lombardia per fare il risultato, sappiamo che contro la formazione di coach Villa possiamo giocarcela, ma sappiamo altrettanto bene che non sarà facile proseguire la scia positiva".
Sabato sul parquet (palla a due alle ore 21.00 arbitrano Salvatore Nuara di Rezzano – Brescia e Franco Ferrari di Bergamo) scenderanno due squadre psicologicamente agli antipodi: da un lato una Tarros galvanizzata dalla vittoria, dall'altro un'Aurora Desio reduce da un brutto ko, un 68-37 sul parquet del Crocetta Torino tanto netto da non concedere alibi. Da una parte ci sarà quindi la volontà di continuare a cavalcare l'onda dell'entusiasmo, dall'altra quella di dimostrare, con una buona prestazione ed i due punti, che quella scorsa è stata semplicemente una giornata no.