Nei quattro mesi di missione, il team di palombari ha coordinato e garantito la sicurezza delle immersioni di tutto il personale scientifico e ha condotto la manutenzione della banchina della base Mario Zucchelli.
Giunti in area il 10 novembre 2015 attraverso un volo organizzato dal P.R.N.A. (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, www.pnra.it) i palombari di Comsubin hanno utilizzato le prime due settimane di permanenza a temperature di -30°C per approntare le attrezzature necessarie a condurre operazioni subacquee in condizioni estreme, garantendo la piena efficienza sia delle dotazioni individuali (gran facciali, erogatori, mute stagne, ecc..), sia degli impianti a supporto della sicurezza delle immersioni, come la camera iperbarica ed i compressori per la ricarica degli autorespiratori.
L'attività subacquea vera e propria è iniziata 15 giorni dopo col supporto ai ricercatori del progetto Ice Lapse che ha impegnato i Palombari in 23 immersioni ad una profondità media di 25 mt, per un totale di 27 ore a -2°C di temperatura.
I subacquei della Marina hanno provveduto a recuperare dal fondo un mareografo lasciato durante la precedente spedizione per effettuare alcuni campionamenti alla profondità di circa 30 metri.
Terminato il progetto Ice Lapse, dal 16 dicembre è iniziata una fase finalizzata al risanamento del molo Michaud. Tale attività, che ha richiesto 26 immersioni, ha permesso di consolidare la banchina rendendola nuovamente agibile.
Alla prossima edizione dell'EUDI SHOW (Europea Dive Show, il salone europeo delle attività subacquee), che quest'anno si svolgerà al padiglione 36 della fiera di Bologna dal 4 al 6 marzo, sarà presente Tommaso Pischedda, Sottufficiale Palombaro che ha partecipato alla 31° spedizione italiana in Antartide. In particolare sabato 5 marzo alle ore 12.00 sul palco principale dell'EUDI SHOW si potrà assistere alla conferenza "Il Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare alla 31° Spedizione Italiana in Antartide".