Lo ha annunciato l'assessore regionale all'ambiente e alla protezione civile Giacomo Giampedrone in occasione della prima visita del capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, alle strutture del sistema regionale di protezione civile.
Il nuovo sistema sarà attivo da ottobre. "Siamo pronti a sostenere i Comuni nel complesso percorso di adozione", ha assicurato Giampedrone. "Non vi saranno dilazioni sull'avvio del sistema e i sindaci riceveranno tutto il supporto disponibile dalla Regione che sta costruendo un nuovo percorso, anche dal punto dei vista motivazionale".
A sottolineare l'importanza dell'omogeneizzazione del sistema d'allerta nazionale è stato lo stesso Curcio: i modelli meteo devono restare tarati sul territorio, mentre il servizio al cittadino - cioè il sistema di allerta - deve essere nazionale. A proposito del sistema previsionale, il direttore del dipartimento nazionale ha ricordato l'eccellenza della Liguria: "Da questo punto di vista la Liguria è da sempre una regione di punta: con una percentuale del 70% di previsioni meteo azzeccate, percentuale da noi verificata, la Liguria è la terza regione in Italia. La precedono solo Piemonte, con l'80%, e la Val d'Aosta".
Il sopralluogo di Fabrizio Curcio ha coinciso con l'avvio del corso di aggiornamento e formazione degli addetti della protezione civile regionale con il supporto dei tecnici del Dipartimento nazionale