Ho sempre scelto di non disputare partite impegnative a ridosso della prima giornata di campionato, in modo da non perdere concentrazione in vista dell'esordio, ma nelle amichevoli proveremo comunque diverse soluzioni indipendentemente dall'avversario, magari provando la squadra che potrebbe essere schierata dal 1' nella trasferta di Bari. Tuttavia alla sfida del "San Nicola" c'è ancora tempo e ad ora tutti possono ancora guadagnarsi una maglia da titolare.
Calaiò è un ragazzo che sa gestirsi molto bene, un calciatore molto esperto che aiuterà questa squadra a cogliere risultati importanti e sono sicuro che per la partita di Bari sarà al 100%.
Piccolo? Siamo assolutamente contenti che Felice sia rimasto con noi, è il capitano della squadra, una persona carismatica che si fa sentire sia dentro che fuori dal rettangolo verde. Nell'ultima settimana la società ha operato da grande club, lasciando la possibilità al calciatore di valutare serenamente un'offerta economica importante arrivata dall'estero, ma ciò che conta è che Felice abbia scelto di rimanere con noi e di continuare a lottare per la maglia bianca. Titolare alla prima? Potrebbe essere una soluzione, ma è ancora presto per dirlo.
Il mercato? Abbiamo ufficializzato oggi Azzi, un giovane brasiliano che gioca principalmente sulla corsia di sinistra, molto pericoloso nell' 1vs1, mentre stiamo lavorando per chiudere con un centrocampista spagnolo che andrebbe a completare la mediana; stiamo cercando un calciatore magari non spettacolare, ma che sia efficace ai fini dell'equilibrio e della manovra, simile a Juande. Ciurria? Ha dimostrato di aver recuperato appieno dall'infortunio, ha svolto un ottimo ritiro e per questo rimarrà con noi ed avrà la possibilità di lavorare per ritagliarsi il proprio spazio.
Se non fossi convinto di poter migliorare l'anno passato sicuramente non sarei qui; abbiamo tanti calciatori importanti, come Calaiò, Postigo e Terzi, tutti capitani e leader delle rispettive formazioni ed inoltre siamo riusciti a mantenere una base solida e competitiva, quindi sono ottimista per la stagione ci apprestiamo ad iniziare. Importante però non cadere nell'errore di pensare che questa stagione sarà più facile della scorsa, noi dobbiamo restare equilibrati, umili e concentrati.
La nazionalità dei calciatori? Non ci interessa la provenienza, noi guardiamo al budget, alle motivazioni ed alla qualità dei calciatori che andiamo a contattare. Di certo i giocatori del paese in cui si gioca sono sempre i più cari, in Italia, così come in Austria, in Germania ecc. ; ad ogni modo quest'anno abbiamo speso soldi soltanto per Postigo, per il resto abbiamo incassato soldi dalle partenze, seguendo la nostra filosofia, che è quella di non buttare i soldi dalla finestra, ma di essere responsabili.
Il futuro? Sono molto tranquillo, alla Spezia si vive davvero bene, ho trovato un ambiente fantastico e non fatico ad immaginarmi qui nel Golfo anche nelle prossime stagioni, ma il rinnovo ora non può essere di certo il mio primo pensiero, c'è un campionato alle porte a cui pensare, di certo verrà il tempo". (28 agosto)