Non è mia intenzione apparire retorico, ben certo che si è tutti concordi nel condannare i fatti e chi se ne è reso protagonista, ancor più perché il tutto si è svolto davanti agli occhi di chi rappresenta il nostro futuro, i bambini. Ma bisogna trarre insegnamento anche dalle situazioni più difficili. Dobbiamo condannare fermamente ogni episodio di barbarie commesso sotto ogni bandiera, che potrebbe mettere in discussione la vita stessa di Società di calcio sane ed ambiziose come lo Spezia e il Bologna, e in ultimo dell'intero calcio nazionale.
Quando siamo stati uniti, quanto tutti insieme abbiamo guardato nella stessa direzione, quando l'obiettivo è stato unico e condiviso, abbiamo
raggiunto l'impensabile. La Società bianca si impegna a moltiplicare gli sforzi affinché non si ripetano certi episodi incresciosi, e lavorerà senza sosta affinché il calcio possa tornare ad essere elemento di aggregazione sociale oltre che spazio per coltivare i sogni dei più giovani. (23 luglio)