Trenitalia, presente all'incontro convocato ieri dalla Prefettura di Genova, si è dichiarata assolutamente disponibile a proseguire il tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali per trovare insieme soluzioni precise alle criticità conseguenti gli episodi di minacce e aggressioni, verbali e fisiche, di cui è stato vittima, di recente, il personale viaggiante di Trenitalia nell'espletamento delle proprie attività.
Soluzioni che sono già state messe in atto con l'istituzione di squadre straordinarie a supporto delle attività del personale di bordo; formazione e aggiornamento professionale per facilitare la prevenzione e la gestione dei tentativi di aggressione; individuazione dei treni più critici, sui quali agire con le strutture di sicurezza competenti. La lotta e la prevenzione di questo fenomeno sono, com'è noto, di competenza delle Forze dell'Ordine con cui Trenitalia e il Gruppo FS Italiane collaborano fattivamente, indicando i treni più a rischio affinché la Polizia Ferroviaria possa adottare le più efficaci misure di deterrenza.
La programmazione dei treni della lunga percorrenza e regionali, in Liguria e nelle regioni limitrofe, subirà modifiche, con la possibile cancellazione di alcune corse. Infatti, la domenica non sono garantiti i servizi essenziali, assicurati per legge nelle fasce orarie piu' frequentate dai viaggiatori pendolari nei soli giorni feriali.
Variazioni al programma di circolazione potranno interessare anche i treni in partenza immediatamente prima e dopo la fine dello sciopero.
Per informazioni sul servizio regionale anche domenica 7 giugno dalle 9 alle 17 sarà attivo il numero verde 800.098.781.
Assistenza straordinaria sarà assicurata nelle principali stazioni, potenziati i presenziamenti nella sala operativa del capoluogo per gestire nell'immediato ogni criticità. Massima diffusione all'informazione sullo sciopero con annunci a bordo treno, nelle stazioni (in 4 lingue) e su tutti i canali media del Gruppo Fs Italiane.