Dopo l'ottenimento della certificazione ambientale conforme ai requisiti della Norma per i Sistemi di Gestione UNI EN ISO 14001:2004, la presentazione del documento finale del disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale aggiunge un tassello importante nel percorso verso la costruzione di un progetto di turismo durevole, nel rispetto del paesaggio e della cultura delle Cinque Terre.
Il Marchio di Qualità rappresenta uno strumento importante per la creazione di un sistema territoriale integrato nel quale operatori impegnati nella ricettività e nella ristorazione, produttori agricoli e realtà commerciali contribuiscono sinergicamente a dar vita ad una accoglienza all'insegna dell'autenticità e delle specificità dell'area.
Le disposizioni del Disciplinare rappresentano uno strumento a favore degli operatori in termini di miglioramento delle singole prestazioni ambientali e sviluppo degli standard qualitativi. Tutto ciò con la finalità di stimolare azioni efficaci e produrre benefici concreti per l'economia locale, anche attraverso l'attivazione di due sportelli, uno fisso presso la sede dell'Ente e uno itinerante nei borghi delle Cinque Terre.
"L'efficacia del Marchio dipende anche dalla condivisione dei suoi principi ed obiettivi da parte dei titolari delle strutture ricettive e di ristorazione, delle Amministrazioni comunali, delle Associazioni di categoria e dei residenti" dichiara il Presidente Vittorio Alessandro. " In tal senso, il Parco assume l'importante ruolo di promotore e coordinatore del Sistema finalizzato a sostenere e diffondere comportamenti sostenibili in campo ambientale, sociale ed economico".
Le azioni del Marchio naturalmente andranno a toccare i temi strategici della sostenibilità: energia, risorse idriche, rifiuti, qualità dell'accoglienza, informazione e sensibilizzazione del personale, servizi della struttura.
Tra le novità presentate alla folta platea presente a Manarola, il coinvolgimento degli operatori agricoli per la realizzazione di un paniere di prodotti legati al territorio a cui i ristoratori e gli albergatori potranno "ispirarsi" per proporre ricette e suggerimenti ai visitatori.
"In linea con i principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile, nel rispetto della specifica procedura inserita nel Sistema ISO 14001:2004 e in ottica della Registrazione EMAS" – sostiene il Direttore Patrizio Scarpellini - "il Marchio si propone come lo strumento adatto per innescare un circuito virtuoso che possa introdurre sistemi più avanzati di gestione e prevenzione ambientale a tutela della qualità del turismo e dei servizi, delle filiere sostenibili, del settore agroalimentare.
Il Parco intende rafforzare lo spirito di collaborazione e condivisione con tutte le realtà che saranno coinvolte nell'implementazione del Sistema per garantirne la sua efficacia nel tempo, verso la creazione del Marchio Territoriale Cinque Terre.
I vantaggi attesi dagli operatori saranno molteplici, non solo in termini di risparmio energetico, innalzamento della qualità dell'accoglienza, attività di educazione ambientale rivolte alle famiglie, selezione di un turismo attento alla conservazione dell'ambiente e dell'identità, ma anche in termini di visibilità. Obbiettivo, dare una maggiore visibilità alle produzioni tipiche e alle strutture turistiche aderenti attraverso una comunicazione uniforme. Gli operatori avranno infatti a disposizione spazi sul portale e i canali social dell'Ente Parco e diffusione materiale del materiale informativo con un'immagine grafica coordinata, in occasione di fiere, eventi anche di caratura internazionale.
Importante la parte dedicata alla formazione continua degli operatori, primi promotori del patrimonio agricolo e paesaggistico. Per questo nel percorso del Marchio sono previsti una serie di corsi rivolti a tutti coloro che ogni giorno accolgono visitatori da ogni parte del mondo.
Tutte le attività di promozione del territorio attivate attraverso il Marchio di Qualità avranno come finalità quella di "educare" e non semplicemente "attrarre" il turista. Linea guida che sarà seguita anche nel corso della partecipazione all'Expo 2015, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente.