Peccato davvero, perché per tre quarti di gara gli spezzini tengono il passo degli avversari, come sottolinea Presidente Danilo Caluri, che, comunque, non nasconde: "Il Domodossola ha meritato di vincere: certo il punteggio è bugiardo, il divario davvero eccessivo, ma sulla loro vittoria nulla da eccepire. Per 35 minuti siamo stati perfettamente in partita, poi per 3 volte abbiamo sbagliato il tiro del -4 e lì si è chiusa la nostra partita: invece di reagire e riprovare a farci sotto, ci siamo smarriti e abbiamo spianato la strada agli avversari. Più che aver vinto loro, abbiamo perso noi. Peccato davvero".
La cronaca del match non fa che ribadire questa analisi, mostrando una partita molto equilibrata per gran parte dei 40 minuti di gioco, con la chiave di volta, a metà dell'ultima frazione, che condanna la Tarros alla quarta sconfitta stagionale.
Il parziale di 5-0 con il quale inizia il match è l'immediata cartina di tornasole del binario sul quale si incanala il primo tempino: tanti piccoli break e contro-break fanno sì che il divario tra le due formazioni sia un elastico che rapidamente si tende ed altrettanto velocemente si accorcia. La Tarros, resta, comunque, sempre sotto ed in svantaggio di 6 punti chiude i primi 10 minuti (23-17).
L'avvio della seconda frazione è piuttosto stentato: tanti sono gli errori, da una parte e dell'altra, ed i bianconeri impiegano ben 2 minuti per ritrovare la via del canestro; poi, però, piazzano un parziale di 0-9 che permette loro di portarsi, per la prima volta, in vantaggio. Dal 12' al 16' è black out per i padroni di casa e la Tarros mette la freccia. Anche in questo caso, comunque, tutto è molto effimero ed i lombardi ben presto si riportano avanti. A metà gara il divario non è molto diverso da quello registrato al termine della prima frazione: 39-34, + 5 per gli uomini di coach Morganti.
Al ritorno sul parquet dopo la pausa lunga sembra di vedere nuovamente il film del secondo quarto: quasi immediato canestro di Raskovic per i padroni di casa e la Tarros che riesce a smuovere il tabellino solo dopo due giri di lancette. Poi non arriva il netto parziale bianconero, come prima, ma gli ospiti riescono comunque, piano piano, a recuperare punto su punto e rimettere nuovamente la testa avanti. Anche il prosieguo, però, è purtroppo lo stesso del quarto precedente ed il film va avanti con la medesima sceneggiatura, ovvero l'allungo dei lombardi che, al 30', sono sul +7 (61-54).
Gli ultimi dieci minuti si aprono con la PoliOpposti che porta il divario dai liguri in doppia cifra. Tutto, comunque, sarebbe ancora recuperabile: purtroppo, però, la Tarros si smarrisce ed i padroni di casa ne approfittano, piazzando il parziale che decide l'incontro. La reazione degli ospiti non c'è: gli spezzini non riescono minimamente a replicare, ritrovando il canestro esclusivamente dalla lunetta. Solo 12 punti nell'ultima frazione: è racchiusa qui la sconfitta dei ragazzi di coach Mori che perdono e lo fanno anche con un divario, 17 punti, tanto netto quanto eccessivo per quanto visto almeno fino agli ultimi 5 minuti della partita.
Il match finisce 83-66: termina così, con una sconfitta, il 2014 dei bianconeri che chiudono il girone di andata del campionato a quota 18 punti.
Arrivederci al 2015: la Tarros torna sul parquet domenica 11 gennaio. Si riparte da Biella, per la seconda, decisiva, parte del campionato.
TABELLINO
POLIOPPOSTI DOMODOSSOLA - SPEZIA BASKET CLUB TARROS: 83-66 (23-17; 39-34; 61-54)
SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Pipolo 2, Dalpadulo 7, Fazio 8, Bucci n.e., Seravalli 12, Santoni 18, Ferrari 14, Diakhate 0, Nesti 5, Manzini n.e. Coach: Mori
POLIOPPOSTI DOMODOSSOLA: Foti 8, M. Realini 19, Petricca 12, Cerutti 3, Raskovic 38, De Tomasi 3, E. Realini n.e., Frank 0, Maglio n.e., Maestrone n.e. Coach: Morganti