Pienamente soddisfatto anche il coach bianconero Marco Mori: "Questa è la squadra in cui mi riconosco, una squadra che non si arrende mai e che mette sul parquet grinta, determinazione ed intensità di gioco. Abbiamo vinto prima di tutto con il cuore. Nessuno si è tirato mai indietro, ognuno ha giocato mettendosi a disposizione della squadra: questo è il gruppo che voglio. Non posso che fare i complimenti a tutti i ragazzi".
Come cambia, ora, il cammino della Tarros? "Sarebbe cambiato se avessimo perso" - commenta il tecnico - "Questi due punti sono importantissimi, ma devo dire che ancora più importante, per me, è aver visto la squadra che voglio, quella che nelle ultime giornate non aveva i contorni ben definiti. Stasera sono davvero soddisfatto, ma come prima non c'era allarmismo, ora dobbiamo stare con i piedi per terra: il campionato è lungo ed ogni partita ha le proprie insidie. Ora ci aspettano due trasferte consecutive. Noi dobbiamo essere quelli che siamo stati stasera: allora, sono sicuro, daremo filo da torcere a tutti".
Coro unanime, insomma, quello di Presidente e coach, al quale si aggiunge anche quello dei tanti tifosi sugli spalti, che hanno visto una grande Tarros: determinata, concentrata, attenta ed a tratti anche cinica.
L'inizio del match è piuttosto stentato: per 2 minuti il risultato rimane sullo 0-0, poi Scrocco, dalla lunga distanza, trova la bomba che sblocca il tabellone. La replica dei bianconeri è immediata, ma sono gli ospiti a trovare la via del vantaggio che resiste sino all'8' quando i padroni di casa pareggiano e sorpassano. E' la Tarros, pertanto, a chiudere la frazione avanti, 15-11.
I bianconeri difendono il proprio vantaggio anche nel secondo tempino quando è un continuo botta e risposta tra le due squadre. Gli ospiti si fanno prepotentemente sotto quando manca poco più di un giro di lancetta alla pausa lunga: in 40 secondi recuperano quasi tutto il gap e così al rientro negli spogliatoi il divario tra le due formazioni è di un solo punto: 31-30 per i padroni di casa. Al ritorno sul parquet il Trecate si porta nuovamente avanti, ma è solo davvero questione di secondi, poi la Tarros piazza il break che fa da spartiacque alla partita: 9 punti che le permettono di allungare di nuovo e che saranno numericamente anche il distacco registrato al termine del tempino. Ci sono ancora 10' da giocare e i bianconeri cercano subito di incrementare ulteriormente il divario. Un bel recupero palla a metà campo e successivo canestro sanciscono il +15: è massimo vantaggio, quando mancano poco più di 8 minuti alla sirena. I piemontesi tentano in tutti i modi di recuperare, ma la Tarros è attenta e concentrata, sa che basta un minimo calo per dare modo agli avversari di rientrare e rimettere in gioco tutto. Ma i bianconeri non cadono nella trappola: si chiude sul 70-61.
Dopo lo stop di sette giorni fa gli spezzini riprendono la corsa e si riprendono la vetta: con i due punti conquistati questa sera, infatti, raggiungono proprio il Trecate in testa alla classifica.
Prossimo appuntamento: sabato in trasferta a Genova, contro il Cus.
SPEZIA BASKET CLUB TARROS – BASKETCLUB TRECATE: 70-61 (15-11; 31-30; 55-46)
SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Dalpadulo 8, Santoni 24, Ferrari 9, Fazio 9, Seravalli 19, Giachi 1, Pipolo 0, Bucci n.e., Nesti 0, Manzini n.e. Coach Marco Mori
BASKET CLUB TRECATE: Peroni 7, Larizzate 9, Scrocco 9, Gerli 11, Colombo 4, Scaglia 0, Garavaglia n.e., Fortini 5, Cantone 10, Gambaro 6. Coach Angelo Cerina