Guarda avanti, quindi, e lo fa con ottimismo, il Presidente bianconero Danilo Caluri le cui parole si rispecchiano anche nelle dichiarazioni di coach Marco Mori che, a fine gara, non nasconde il rammarico: "Abbiamo perso un'ottima occasione. Bastavano meno disattenzioni ed un po' più di rabbia agonistica e la partita avremmo potuto vincerla. Abbiamo però regalato davvero troppo agli avversari, almeno per tre quarti di gara: troppi i rimbalzi sui quali non siamo riusciti ad arrivare per primi, troppi i palloni che abbiamo perso, lasciando ad Alba la chance del contropiede. Abbiamo sbagliato ed abbiamo pagato gli errori. Il risultato è giusto. Anch'io ho visto miglioramenti, ma non siamo ancora la squadra che vorrei, non abbiamo ancora trovato la giusta quadratura, ma gli uomini ci sono e sono sicuro che abbiamo tutte le potenzialità per fare molto bene".
Peccato, quindi, per i troppi spazi e l'eccessiva libertà lasciati ai padroni di casa che mantengono, così, l'imbattibilità del PalaEgea.
L'avvio del match è equilibrato; la prima discriminante si ha intorno a metà frazione quando Alba piazza un break di 7 punti che le permette di portare il proprio vantaggio in doppia cifra, anche se poi la Tarros riesce a recuperare qualcosa ed a chiudere i primi dieci minuti sotto di 7 lunghezze. Il secondo tempino stenta a decollare: i padroni di casa impiegano quasi due minuti per tornare a muovere il tabellino; il doppio ne serve alla Tarros. Poi un piccolo allungo dei biancorossi, con il massimo vantaggio che arriva a 14 punti, per poi ridursi a 10 quando le due squadre vanno alla pausa lunga. Al ritorno sul parquet c'è grande equilibrio ed agli ultimi dieci minuti gli ospiti si presentano con 8 punti da recuperare. La quarta frazione si apre con i padroni di casa in avanti: a 7 minuti dal termine è, per loro, massimo vantaggio, +15. La Tarros, però, non si dà per vinta e con un break che porta le firme di Seravalli, Ferrari e Fazio si porta ad un solo punto dagli avversari. Manca 1'46" alla sirena e tutto è di nuovo in gioco. Purtroppo, però, ai bianconeri aggancio e sorpasso non riescono. Il sipario cala con la tripla di Castillo e quattro centri dei piemontesi dalla lunetta. I canestri di Fazio e Piano, rispettivamente a 3 secondi ed 1 secondo dal termine, servono solo per la cronaca. Si chiude sull'84-78: per la Tarros arriva la seconda sconfitta della stagione.
Anche il prossimo, per gli spezzini, non sarà un impegno facile: appuntamento domenica 16 novembre, tra le mura amiche del PalaSprint, per il match contro il Basket Trecate, oggi vittorioso contro Bra, ed in testa alla classifica del girone.
OLIMPO BASKET ALBA – SPEZIA BASKET CLUB TARROS: 84-78 (24-17; 43-33; 63-55)
OLIMPO BASKET ALBA: Piano 13, Zanelli 20, Negro 11, Castillo 10, Di Gioia 9, Eirale n.e., Dellapiana 0, Gallo 17, Mucuta n.e., Margheri 4. Coach Luca Jacomuzzi
SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Santoni 15, Ferrari 11, Fazio 9, Nesti 11, Seravalli 22, Pipolo 10, Dalpadulo 0, Diakhate 0, Bucci n.e., Manzini n.e. Coach Marco Mori