Per 8 anni è stato uno dei capisaldi dello Spezia Basket Club Tarros e per 7 di quegli anni ne è stato anche il capitano; da questa stagione, però, la maglia bianconera numero 12 non sarà più sulle spalle di Maurizio Caluri.
L'ala spezzina, infatti, lascia la squadra, ma non certo la società: per lui non più un posto sul parquet, ma un ruolo, molto importante, all'esterno del rettangolo di gioco, quello di Direttore Sportivo. Una scelta, quella di svestire la maglia di giocatore ed accettare questa nuova sfida, che Maurizio Caluri così spiega: "Da capitano della squadra a Direttore Sportivo: il salto può apparire considerevole, ma credo che tra i due ruoli ci sia una sorta di relazione di continuità. L'obiettivo resta quello di fare crescere la squadra e la società e, ora, penso di potere dare il migliore contributo dal di fuori del parquet. Questa nuova avventura è davvero stimolante, il ruolo di Direttore Sportivo mi piace molto, so che non è un compito facile, ma mi impegno e mi impegnerò al massimo per svolgerlo al meglio. Continuerò a giocare anche la prossima stagione, ma in categoria inferiore, con il Basket Pontremoli; l'impegno predominante sarà, però, sicuramente, per il nuovo ruolo di Direttore Sportivo dello Spezia Tarros". Un ruolo che lo sta assorbendo già in questi mesi estivi, per allestire la squadra per il prossimo campionato. Un lavoro non facile, ma del quale il neo direttore sportivo bianconero si dice molto soddisfatto: "Sono davvero contento di quanto abbiamo fatto: penso che meglio di così non avremmo potuto muoverci. Abbiamo portato in bianconero due giocatori di categoria superiore come Ferrari e Nesti che qui trovano un gruppo in crescita, costituito, e ne siamo molto orgogliosi, da cestisti spezzini, molti dei quali giovani. Da sicurezze come Samuele Santoni, reduce da una stagione da best scorer, e Simone Giachi, che nonostante gli impegni lavorativi resta legato al gruppo e sarà un punto di riferimento, soprattutto sotto canestro, a giocatori in grande crescita come Dal Padulo, Fazio e Pipolo, a giovani molto promettenti, come Manzini e Pedrelli, solo per citare alcuni. Insomma, credo davvero che questo sia un roster che ha tutte le carte in regola per poter raggiungere il nostro obiettivo, ovvero giocare un campionato da protagonisti ed arrivare nelle prime posizioni, in modo da guadagnarci la possibilità di militare in B2 nella stagione 2015/2016". Un roster al completo? Il Direttore Sportivo svela: "Abbiamo ancora un tassello da inserire, un giocatore che andrà a completare un organico già ottimo". Mancano, quindi, davvero solo poche tessere del puzzle, poi lo Spezia Basket Club Tarros sarà davvero pronto ad affrontare la prossima, cruciale, stagione.