La sua carriera inizia nel 1965; con la canzone "Tu sei quello", che vince Un disco per l'estate e la Mostra Internazionale di Musica Leggera. Inizia l'anno successivo, con la canzone "Io ti darò di più" , la prima delle sue undici partecipazioni al Festival di Sanremo. Gli anni settanta si aprono con una serie di successi: "Fin che la barca va" del 1970, la sua canzone più conosciuta (classificatasi al terzo posto a Un disco per l'estate) "Tipitipitì" dello stesso anno, "Una bambola blu" (presentata a Canzonissima) e "Via dei Ciclamini". In quegli anni incide tre album di successo dedicati al repertorio folk: Più italiane di me, Cantatele con me e Così come le canto e un album di musiche popolari della tradizione gitana. Nella sua carriera, anche un salto nel cinema, accanto ad attori del calibro di Ugo Tognazzi, e Paolo Villaggio. Tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80 incide una serie di canzoni per bambini, tra i quali "Ecco arrivare i Barbapapà" e "La Balena" (sigla di Domenica In). Nel 1984 la sua carriera artistica ha una svolta con l'album Le mie nuove canzoni; inizia a prodursi da sola. Da quel momento, comincia la collaborazione con Umberto Balsamo e Cristiano Malgioglio, che firmeranno per lei alcune canzoni d'amore. Gli anni novanta vedono presente Orietta Berti in diverse trasmissioni televisive e nel 1995 festeggia trent'anni di carriera con la presenza fissa in qualità di ospite alla produzione della trasmissione Domenica In, mentre nel 1997 è tra i protagonisti di "Anima mia " con Claudio Baglioni e Fabio Fazio; con quest'ultimo conduce, sempre nel 1997, "Sanremo Giovani"e due anni dopo, "Sanremo Notte". Negli anni 2000, oltre alla produzione di nuovi dischi e alle tuornée internazionali, collabora con Maurizio Costanzo come ospite fissa alla trasmissione "Buona Domenica". Nel 2010 riceve il Premio Speciale Mia Martini alla carriera per i suoi 45 anni di attività.