La rete delle cure palliative domiciliari per i malati oncologici terminali, attiva su tutto il territorio provinciale, è stata promossa dalla Fondazione nel 2008 - oltre un milione di euro le risorse destinate dall'Ente sino ad oggi - in collaborazione con l'ASL n. 5 Spezzino e l'Associazione Spezzina Apuana Gigi Ghirotti Onlus. Allo stanziamento della Fondazione si sono uniti, dal 2012, l'impegno economico dell'ASL pari a 150 mila euro e la raccolta fondi dell'Associazione Gigi Ghirotti, che, proprio grazie alle donazioni, ha potuto concorrere al servizio con risorse proprie pari a circa 80 mila euro. Il servizio prevede che l'Azienda Sanitaria prenda in carico il paziente attraverso la Struttura Semplice Dipartimentale Terapia del Dolore e Cure Palliative, e assicuri la prescrizione delle terapie e la fornitura dei farmaci e dei presidi terapeutici necessari. L'Associazione Gigi Ghirotti, collaborando con il personale dedicato dell'ASL, effettua le cure palliative assistendo con diverse professionalità (infermieri, medici e psicologi) i malati terminali nel proprio domicilio: in tutto, sino ad oggi, 643 persone. A partire dai prossimi mesi l'Azienda Sanitaria predisporrà un piano di implementazione del personale della Struttura Semplice Dipartimentale Cure Palliative - già approvato dalla Regione Liguria con la concessione di una deroga per una unità medica - per la gestione diretta dell'assistenza domiciliare ai malati oncologici terminali, che porterà all'autonomia del servizio. Unità infermieristiche e mediche garantiranno le cure palliative domiciliari, ora gestite dagli operatori specializzati dell'Associazione Gigi Ghirotti, mantenendo anche in futuro un rapporto stretto con l'Associazione per quanto riguarda gli interventi socio-assistenziali, psicologici e di supporto alla persona che non rientrano nei compiti diretti dell'Azienda. Si tratta del coronamento di un percorso in cui emerge il ruolo centrale che la Fondazione deve esercitare nel nuovo sistema di welfare, ossia quello di avviare i progetti e di accompagnarli fintantoché non subentri il ruolo pubblico. L'obiettivo del servizio sarà continuare a garantire al malato terminale il trattamento domiciliare del dolore e la presa in carico della pluralità dei suoi bisogni in maniera puntuale e tempestiva, favorendo in tal modo la permanenza presso la propria abitazione e nel contesto familiare. La rete di cure domiciliari palliative assiste una media di 30 pazienti al mese in tutta la provincia. La qualità del servizio offerto è provata dal fatto che non esiste alcuna lista d'attesa per accedere alle cure e i malati sono presi in carico nel più breve tempo possibile, comunque sempre entro le 72 ore previste dalle disposizioni ministeriali. L'assistenza gratuita al malato può essere richiesta mediante segnalazione al centro di ascolto dell'Associazione Gigi Ghirotti da parte del medico di medicina generale, dei reparti ospedalieri, dei Distretti sociosanitari, del medesimo paziente o dei familiari previo accordo con il medico di famiglia. È inoltre attivo il numero verde 800 - 360331 tramite cui è possibile effettuare la richiesta di assistenza.