Archiviata la questione salvezza, per la quale manca praticamente solo la certificazione della matematica, ora lo Spezia Basket Club Tarros guarda avanti, ad un traguardo lontano, ambizioso, difficile, ma non impossibile: i play-off. Obiettivo quota 20: tanti i punti che dovrebbero valere l'accesso all'over-season per giocarsi la promozione.
Se i calcoli sono giusti, ai bianconeri mancano 8 punti, ovvero 4 vittorie, da conquistare nelle ultime 5 partite del girone di ritorno. Ne potrebbero bastare forse anche meno, ma la differenza canestri molto probabilmente escluderebbe gli spezzini. Bra, Domodossola, Follo, Desio e Savigliano: questi gli avversari che i bianconeri si troveranno di fronte e, considerando che molti di questi sono diretti concorrenti per un posto nei play-off, vincere significherebbe allo stesso tempo avanzare e frenare gli altri. Ecco perché il traguardo è molto difficile, ma non impossibile. Doveroso provarci, comunque, consapevoli che non sarà per nulla facile, ma determinati a crederci sino a che la matematica consentirà di farlo. La svolta nel campionato della Tarros c'è stata prima della pausa, con la vittoria contro la Sportiva Boffalora che ha permesso ai bianconeri di smettere di guardarsi indietro e volgere l'attenzione alle formazioni che li precedono. La sosta, se da un lato ha spezzato un po' il ritmo, è servita dall'altro, almeno in casa Tarros, a recuperare tutti, o quasi, gli infortunati e poter schierare così il roster quasi al completo per il rush finale. Una rincorsa che parte sabato dal match contro il Bra, per il quale il coach bianconero Marco Mori avrà a disposizione tutti i suoi ragazzi, tranne Emanuele Nebbia Colomba. Di fronte si troveranno due formazioni in buona condizione, che vengono entrambe da una vittoria importante, ed a caccia di punti per inseguire quello che per i liguri è un sogno, per i piemontesi un traguardo da non fallire. I cuneesi, ora guidati da coach Alessandro Abbio, puntano, rispetto a prima, molto più sui giovani ed hanno cambiato, almeno in parte, il modo di giocare: variazioni che sembrano dare i propri frutti, vista la vittoria, di prestigio, conquistata prima della pausa ai danni della Gessi Valsesia. "Sappiamo che Bra è un'ottima formazione" - sottolinea Marco Mori – Abbiamo grande rispetto, per loro così come per tutti i nostri avversari, ma certo non paura; non partiamo sconfitti, mai. Stiamo bene atleticamente e mentalmente e siamo decisi, ora più che mai, a giocarci tutte le nostre carte". Appuntamento sabato 15 marzo al PalaSprint alle ore 18.30. Per inseguire un sogno.