Il progetto è un'ulteriore iniziativa nazionale per sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti della violenza contro le donne. Le donne vittime hanno lasciato un posto vuoto nei luoghi che noi frequentiamo, ed è per questo che si vuole ricordarle occupando un posto, una sedia, per non dimenticare la strage e contrastare il drammatico fenomeno e la mentalità che spesso lo genera. La campagna è partita il 29 giugno da un anfiteatro di Messina, la cui prima fila è stata occupata da un paio di scarpe rosse, da un mazzo di chiavi, da una borsa, così cristallizzati a testimonianza di un delitto. L'intenzione è che il "contagio" si estenda anche alle altre città italiane, e che le istituzioni, i Comuni, i servizi di ogni genere e i luoghi di aggregazione sociale raccolgano l'invito a riservare un "posto" in memoria delle donne vittime di ogni forma di violenza. Ma l'iniziativa si rivolge a tutti, anche singoli cittadini, che possono manifestare il loro sostegno con una semplice firma o in tutti i modi che riterranno opportuni.