E' l'appello lanciato questa mattina dall'assessore all'ambiente della Regione Liguria, Renata Briano nei confronti di Legambiente, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'ottava edizione dei Comuni ricloni in Liguria, sui risultati raggiunti di raccolta differenziata. "Se condividiamo degli obiettivi con l'associazione ambientalista, come quelli della raccolta differenziata – ha chiarito Briano – abbiamo bisogno poi di un supporto, soprattutto nei confronti della frazione umida del rifiuto che è quella che porta oltre la media il valore della raccolta differenziata ligure". "Attualmente infatti a parte l'impianto di compostaggio della Spezia non ve ne sono altri in Liguria – ha aggiunto l'assessore Briano - quando invece il piano dei rifiuti che stiamo concludendo ci dice che nella nostra regione dovrebbero essere quattro, uno per provincia". E' partito così l'appello della Regione Liguria, e in particolare dell'assessore all'ambiente, Renata Briano all'associazione ambientalista per lavorare insieme affinché si riesca a realizzarli, a fronte di un aumento in Liguria della frazione organica del rifiuto che rappresenta il 40% dei rifiuti presenti nei sacchetti della spazzatura. Se infatti altri tipi di rifiuti come il vetro, la carta, la plastica stanno diminuendo non avviene così per l'umido. Un appello accolto dal presidente regionale di Legambiente, Santo Grammatico che ha riconosciuto la necessità di raccogliere la frazione merceologica umida e trattarla in impianti adeguati per la sua trasformazione e proposto l'avvio di una campagna congiunta di sensibilizzazione per arrivare al consenso necessario per costruirli.