L'assessore alle politiche sanitarie Giulio Guerri è intervenuto in rappresentanza dell'amministrazione al convegno sul tema della prevenzione delle malattie dell'intestino, organizzato nel salone della Provincia dal Lions Club degli Ulivi e che ha visto come relatori il dottor Lorenzo Camellini, direttore del reparto di gastroenterologia dell'Ospedale Sant'Andrea e il dottor Giovanni Russo, dirigente medico dello stesso reparto e presidente regionale dell'Aigo (Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti digestivi Ospedalieri).
Guerri ha portato i saluti del sindaco Peracchini e ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione nel promuovere e sostenere, con iniziative mirate e attraverso la collaborazione con le associazioni, l'Asl5 e le altre istituzioni della città, un percorso di informazione e sensibilizzazione per fare crescere nella comunità spezzina la consapevolezza e la prevenzione in ambito sanitario.
Nel convegno sono state illustrate dai relatori le problematiche legate ai disturbi e alle patologie di carattere gastroenterologico, dalla sindrome dell'intestino irritabile al tumore del colon retto, sottolineando la fondamentale importanza dell'appropriatezza dei percorsi di diagnosi e terapici, di un approccio clinico multidisciplinare, della corretta alimentazione e degli screening colonscopici. Sono anche stati presentati i dati nazionali in merito all'andamento degli screening oncologici per la prevenzione del tumore del colon retto.
"Su questo punto- dichiara l'assessore Guerri- è fondamentale portare avanti ed incrementare gli sforzi affinché sia sempre più alto il numero di persone che si sottopongono a questi importantissimi controlli, che rendono possibile diagnosi anticipate e la riduzione della mortalità per questa malattia. Asl 5 ha da tempo attivato a tal fine un servizio gratuito, rivolto alla popolazione fra i 50 e i 69 anni. L'amministrazione e l'azienda sanitaria stanno collaborando all'implementazione delle attività per offrire diagnosi il più possibile precoci ai pazienti sintomatici, tenendo conto anche del fatto che qui alla Spezia, grazie a queste diagnosi, le persone affette da patologie oncologiche di carattere gastroenterologico possono contare su un gruppo di lavoro sanitario multidisciplinare, che è fra i centri di riferimento a livello nazionale."