Oggi, presso la Sala Piombo del Palazzo della Regione, in Via Fieschi, si è tenuta l’incontro organizzato dal presidente Gianmarco Medusei, in collaborazione con “La voce di una è la voce di tutte”, associazione impegnata sul territorio nazionale per informare e sensibilizzare sul tema dell’endometriosi.
Durante l’incontro la scrittrice Tania Vitali ha parlato del suo libro “La guerra che si può vincere”, un volume autobiografico, dove l’autrice racconta la sua esperienza di paziente affetta da endometriosi.
“Nato come racconto personale - racconta Tania Vitali - è diventato poi un libro su consiglio di uno psicoterapeuta che lo ha visto come strumento importante per dare speranza a tante donne, alle quali voglio dire di non perdere mai la speranza di una maternità, come racconto nel mio libro. Bisogna continuare a lottare non smettendo mai di seguire i propri obiettivi”.
Il libro divide e raccoglie in capitoli la vita di Tania, come quella di molte pazienti che si trovano a dover affrontare quotidianamente questa malattia. La gioventù segnata da privazioni, i dolori, l’incomprensione attorno, gli interventi radicali, i rapporti deboli che finiscono, il desiderio di gravidanza, la gravidanza “ovattata” per le fortunate e le continue sfide che la vita ci mette davanti.
“Ho conosciuto Tania durante la presentazione del suo libro a settembre 2022 - spiega Lorita Longo - e oltre alla grande amicizia che è nata tra noi, Tania è diventata tutor regionale per la Liguria dell’associazione ‘La voce di una è la voce di tutte’, portando avanti quotidianamente con me l’attività di sensibilizzazione e informazione sull’endometriosi”.
“Ritengo fondamentale portare avanti la sensibilizzazione sul tema dell’Endometriosi, una malattia cronica che affligge milioni di persone nel mondo e anche in Italia. Per diverse ragioni la diagnosi arriva spesso in ritardo, lasciando le donne colpite a combattere da sole conseguenze fisiche e psicologiche molto pesanti” dichiara il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei.
L’Endometriosi colpisce tra il 10 e il 15% delle donne in età fertile e nel 30-40% dei casi può causare infertilità. Sono 3 milioni le donne in Italia che hanno ricevuto una diagnosi certa di endometriosi, Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può
comparire anche in fasce d'età più basse.
“È fondamentale arrivare alla diagnosi il più precocemente possibile - prosegue il presidente Medusei - in modo da evitare successivi
interventi chirurgici che comportano un impatto notevole sia dal punto di vista fisico che psicologico”.
Nel 2022 sono state aggiornate le linee guida Europee, attualmente si sta monitorando l’applicazione delle stesse nelle aziende del Servizio Sanitario Ligure al fine di rilevare punti di forza e criticità per poter offrire un percorso diagnostico e un trattamento terapeutico adeguato alle donne affette da Endometriosi.
“Ora bisogna mantenere alta l’attenzione e parlare di più di questa patologia Colgo l’occasione per ringraziare l’associazione ‘La voce di una è la voce di tutte’, la presidentessa Vania Mento, le tutor regionali Lorita Longo, Tania Vitali e Giulia Conti, per il grande lavoro di informazione e sensibilizzazione sull’Endometriosi che stanno portando avanti senza sosta sul territorio», conclude il presidente Gianmarco Medusei.
L’associazione “La voce di una è la voce di tutte” mette a disposizione un numero giallo (800189411), al quale rivolgersi per parlare con una volontaria e richiedere eventuali informazioni.