In merito a quanto riportato nella nota della CISL FP Liguria, Alisa ritiene opportuno sottolineare i numeri relativi ai concorsi che hanno portato alle assunzioni a tempo indeterminato di 1829 persone tra infermieri e operatori sociosanitari e che ulteriori azioni sono previste e assicureranno l’ingresso in servizio di altre centinaia di lavoratori in tutta la Liguria.
Nella consapevolezza che il mercato del lavoro del settore sanitario è attualmente caratterizzato da un eccesso di domanda rispetto all’offerta, Regione Liguria ha infatti da tempo adottato misure su più fronti: oltre ai concorsi regionali che hanno portato ai numeri sopra evidenziati, sono state da tempo adottate modalità più snelle per quanto concerne il rilascio delle autorizzazioni per le assunzioni da parte delle singole aziende.
Per quanto riguarda gli infermieri, il concorso indetto da Alisa ha portato alla creazione di tre graduatorie (una per ogni Area Ottimale): le graduatorie dell’Area Ponente e dell’Area Metropolitana sono esaurite, mentre quella del Levante ha una disponibilità residua di 316 candidati e si sta procedendo a un ulteriore scorrimento della graduatoria, coordinato con la procedura di mobilità tra ASL 4 e 5. Complessivamente sono state già assunte 1193 persone.
Inoltre, nell’Area Ponente, come è noto, lo scorso 18 settembre si è svolta la prima prova del nuovo concorso unificato indetto da ASL 1 che include anche ASL 2 e IRCCS Gaslini, per il quale sono stati messi a bando altri 436 posti a tempo indeterminato.
In merito al territorio dell’area metropolitana genovese, ferma restando l’ipotesi di un nuovo bando di concorso per tutti gli enti afferenti al territorio della ASL3, Alisa precisa che esiste una strada per incrementare gli organici delle singole aziende in caso di necessità: il Regolamento Regionale per le procedure concorsuali unificate prevede infatti che ”Nel caso in cui la graduatoria generale di merito sia esaurita, nelle more dell’espletamento di un nuovo concorso, in via eccezionale, a seguito di motivata richiesta di un Ente, per evitare l’interruzione di pubblico servizio, i candidati rinunciatari potranno essere ricontattati ai fini dell’affidamento di incarichi a tempo determinato secondo l’ordine di collocazione nella graduatoria generale”. Di fatto, in attesa di ulteriori concorsi, le aziende hanno la facoltà di contattare ed eventualmente assumere, seppure a tempo determinato, coloro che in prima istanza avevano rifiutato l'incarico (in alcuni casi perché non gradivano la collocazione assegnata).
Per quanto concerne la graduatoria OSS, il fabbisogno ad oggi formalmente espresso dalle Aziende Liguri è stato integralmente soddisfatto con 636 assunzioni effettuate in tutta la Liguria. Le graduatorie presentano comunque ancora una disponibilità di 989 candidati idonei da cui è possibile attingere fino alla loro scadenza prevista nel settembre del 2024.