L'iniziativa rientra nell'ambito del piano giovani per favorire l'occupazione di giovani disoccupati, inoccupati, oppure persone in cassa integrazione o con forme di contratto non standard di età compresa tra i 17 e i 34 anni. Il bando si rivolge ad amministrazioni pubbliche, parti datoriali e sindacali, enti di formazione, istituti di credito, istituzioni scolastiche, Università, enti di ricerca e imprese che potranno, in partenariato, presentare progetti nell'ambito della cantieristica, della nautica da diporto, dei porti e della logistica, della pesca, del turismo crocieristico, delle energie rinnovabili, delle produzioni biologiche, agricoltura di qualità e del bosco. I soggetti interessati avranno tempo fino ai primi giorni di ottobre per presentare i progetti che potranno usufruire ognuno di un finanziamento minomo di 150.000 euro, fino ad un massimo di 800.000. I giovani destinatari dei progetti dovranno essere in possesso almeno di una qualifica triennale o un diploma di scuola secondaria superiore, o di una laurea. Degli 8 milioni stanziati, attraverso il Fondo sociale europeo, 3 milioni saranno dedicati all'economia del mare e 5 milioni ai progetti sulla green economy. "Abbiamo deciso di puntare su economia del mare e economie verdi – spiega Rossetti - sia per l'importanza che il settore marittimo riveste per la Liguria e per la necessità di sviluppare competenze nell'ambito ambientale e favorire così i giovani in cerca di un lavoro".