Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia aderisce alla Campagna di sensibilizzazione “Un sacchetto di cose da fare per l’ambiente”. L’iniziativa è organizzata da Confcommercio, in collaborazione con il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), e intende richiamare per il terzo anno il corretto utilizzo dei sacchetti in plastica rispondenti alle caratteristiche di legge, proprio in relazione al loro diversificato impatto ambientale e alla necessità di non disperderli, favorendo un loro regolare riuso, riutilizzo e riciclo.
L’iniziativa è inserita all’interno del percorso di sensibilizzazione che Confcommercio ha intrapreso sui temi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, focalizzando l’attenzione anche sui comportamenti del consumatore e orientandolo verso scelte consapevoli di riduzione degli impatti ambientali.
La campagna si svolgerà a partire dal prossimo 1 aprile 2023 e durerà sino al 15 maggio 2023, rivolgendosi sia al settore della distribuzione alimentare, sia alle attività diverse non food (distribuzione elettronica, abbigliamento, ferramenta, etc).
Confcommercio metterà a disposizione delle aziende associate un kit di divulgazione che rammenti ai clienti/consumatori quali sono gli shoppers da utilizzare e qual è il loro corretto smaltimento. Il kit potrà essere stampato e veicolato nei singoli punti vendita delle imprese che intendono partecipare. Sarà possibile scaricare il kit sul sito di Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia all’indirizzo: www.confcommerciolaspezia.it
“Come Confcommercio La Spezia aderiamo alla campagna nazionale che costituisce un altro tassello nel progetto di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali che abbiamo intrapreso da tempo. – dichiara Sabrina Canese membro di giunta Confcommercio La Spezia con delega all’innovazione e alla transizione ambientale – L’obiettivo che vogliamo raggiungere è duplice: da una parte rivolgerci alle aziende del territorio, già coinvolte dagli obblighi normativi sul processo di smaltimento degli imballaggi, dall’altra renderle parte attiva nella divulgazione e nella diffusione di una consapevolezza ambientale in tutta la cittadinanza. A livello territoriale la percentuale di rifiuti differenziati è virtuosa, questo ci incentiva a spingere ancora di più nella direzione della sostenibilità, a fare sempre di più e meglio.”