L'obiettivo era quello di migliorare il welfare territoriale e coniugare le esigenze di conciliazione e di flessibilità delle famiglie con politiche per lo sviluppo di professionalità e del lavoro.
E l'Albo babysitters, progetto voluto dall'Amministrazione Ponzanelli a cui il dirigente dell'Area 1 Franco Nicastro ha dato agibilità, questa mattina ha visto la presentazione delle professioniste selezionate a cui il sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli, ha consegnato l'attestato di riconoscimento seguito al corso teorico- pratico svolto e al superamento del test finale di valutazione. Si tratta di Sofia Aliaj, Agnese Bertolotti, Sara Leoni, Elisa Luciani, Matilde Martinetti, Rossana Soncini, Sara Spinetta, Francesca Vassale.
Con l'istituzione dell'Albo dei babysitters il Comune di Sarzana ha scelto di conferire dignità a una professione che è spesso vissuta come unica alternativa alla mancanza di lavoro, rafforzare le competenze in campo pedagogico-didattico, offrire alle famiglie la possibilità di ricorrere a personale qualificato e valorizzare il sapere e le capacità professionali del personale educativo che opera nei servizi alla prima infanzia.
Le Baby Sitter accreditate all'Albo comunale sarzanese entreranno in servizio nelle prossime settimane, non appena gli uffici concluderanno l'iter burocratico con la pubblicazione sul web-site istituzionale dell'elenco dei nomi a cui le famiglie potranno accedere direttamente per mettersi in contatto con la baby sitter scelta.
"Abbiamo voluto dare dignità a un ruolo e a una professione che è essenziale per le famiglie - ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli, titolare della delega all'infanzia. - Accedere all'albo garantirà anche alle famiglie una serenità particolare, sapendo di poter affiancare ai propri bambini persone formate. Ringrazio gli uffici comunali e il dirigente Nicastro per aver realizzato una strada innovativa, non solo in ambito provinciale”.
L'Albo per Baby Sitter del Comune di Sarzana è il primo in Liguria e pensato per rispondere alla diffusa esigenza delle famiglie di reperire persone formate ad hoc a cui lasciare i propri figli, sia per situazioni occasionali che continuative.
Come detto per entrare a far parte dell'Albo i candidati hanno seguito un percorso formativo professionalizzante, che ha affiancato alla preparazione per i servizi all'infanzia anche la formazione per il primo soccorso pediatrico in collaborazione con la Pubblica Assistenza “Misericordia & Olmo” di Sarzana, oltre a un tirocinio pratico presso l'asilo nido Tendola con gli operatori di Coop Selios e un esame finale.