Il progetto nasce nell'ambito di un'intesa sottoscritta con il Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi e prevede anche la diffusione di un report, con i dati sulle effettive destinazioni dei rifiuti raccolti in modo differenziato in Liguria.
Con la nuova campagna regionale dal titolo "Io chiudo il ciclo", la Regione Liguria vuole dare una spinta propulsiva alle buone pratiche nella gestione dei rifiuti che consentono di trasformare in materie prime per nuove attività produttive i rifiuti riciclabili prodotti a livello domestico, chiudendo il ciclo di vita dei rifiuti. "Siamo particolarmente contenti dei risultati della collaborazione con Conai – spiegano gli assessori regionali all'ambiente e al turismo, Renata Briano e Angelo Berlangieri – perché con la campagna Io chiudo il ciclo abbiamo sfatato la falsa credenza che la differenziata non serva, perché tanto tutto finisce in discarica. In realtà dai dati del depliant risulta che in Liguria si raccoglie in modo differenziato con alto tasso qualitativo e soprattutto che le frazioni di rifiuto recuperabili vengono avviate alle corrette filiere produttive per la trasformazione in nuovi prodotti". La scelta dei Comuni costieri per applicare la nuova app va di pari passo con la presenza dei turisti nel periodo estivo che potranno adeguarsi a modalità di raccolta differenti rispetto a quelle che praticano a casa propria. "Grazie a questo progetto – aggiunge Pierluigi Gorani dell'area rapporti con il territorio di CONAI – i cittadini e anche i turisti potranno essere facilitati nelle operazioni di separazione dei rifiiuti domestici, in particolare di quelli di imballaggio. È importante comprendere come il gesto quotidiano a favore dell'ambiente che tutti compiamo- vada a buon fine, grazie al riciclo dei materiali di cui Conai è garante".