Ecco le parole di mister Thiago Motta nel post partita: "Il risultato odierno è decisamente pesante rispetto a quanto si è visto sul campo, l'Atalanta è una delle squadre più forti del campionato e un punto di rifermento per tante, ma fino al momento del rigore si è vista una partita ben giocata da entrambe le squadre e molto divertente. Sicuramente l'episodio del 2-1 ha cambiato l'inerzia del match, ma i ragazzi non hanno mai rinunciato a giocare; nel finale avremmo dovuto prestare più attenzione ed evitare di subire le due reti che rendono questo risultato fin troppo netto.
La nostra è una squadra che deve cercare di segnare, e per farlo deve prendersi dei rischi. Dobbiamo trovare un equilibrio per il quale riusciamo ad attaccare e creare difficoltà all’avversario, ma anche a difendere bene la nostra porta. Oggi abbiamo giocato contro una squadra forte, che ha giocatori eccellenti sia fisicamente che tecnicamente, avremmo potuto fare una partita difensiva ma è stata una mia scelta provare ad essere offensivi e non la rimpiango. Voglio vedere i miei ragazzi attaccare e provare a segnare, lavoreremo per cercare il giusto equilibrio anche in fase difensiva.
Non è il mio ruolo giudicare l’episodio del rigore o il lavoro dell’arbitro, è loro compito e arbitrare è un lavoro molto difficile quindi non esprimerò un giudizio sulla sua valutazione. È vero, per certi episodi siamo stati penalizzati durante il campionato, ma voglio pensare che faccia parte del gioco del calcio e lo accetto, per il resto lascio a voi le valutazioni del caso.
Una delle cose positive che mi porto a casa oggi è il ritorno al gol di Nzola, che oltre a segnare ha fatto un’ottima prestazione e credo che questo farà bene a tutta la squadra. L’altra cosa positiva è sicuramente la fase offensiva, ci manca la cattiveria agonistica di finire le azioni con un gol ma sono soddisfatto di come i ragazzi hanno attaccato e lottato.
Io credo fermamente che con la squadra che abbiamo possiamo essere offensivi e far male all’avversario, il mio modo di far giocare i ragazzi li mette in condizione di attaccare e provare a segnare. Rispetto ogni tipo di gioco, non credo ci sia giusto o sbagliato, ma non vedrete la mia squadra schierarsi in difesa e non lottare per tutti i 90 minuti.
Hristov ed Erlic sono ragazzi che stanno migliorando tantissimo, sono giocatori che hanno una voglia enorme di aiutare la squadra e di vincere, cercando di dare ogni giorno qualcosa di più: non li cambierei con nessun altro.
Gasperini è una persona seria, un gran lavoratore, che da quando ha iniziato la sua professione ha sempre dimostrato la stessa passione per il suo lavoro. Vorrei prendere esempio da lui e mantenere la passione che ho adesso fino all’ultimo giorno in cui allenerò, cercando di trasmetterla anche ai miei giocatori.
Riguarderemo la partita e cercheremo di capire gli errori che abbiamo commesso in campo per essere consapevoli degli aspetti su cui concentrarci maggiormente in allenamento. A livello individuale ognuno ha le sue caratteristiche e le sua qualità, dobbiamo lavorare al meglio insieme, come un collettivo, e sono sicuro che riusciremo a crescere e migliorare.”