Thiago Motta e Spezia calcio, 15 minuti dopo l'ora del the scocca l'ora di Thiago, il mister nuovo di zecca delle Aquile accompagnato dal Direttore dell'Area tecnica Riccardo Pecini, che spiega nella sua breve introduzione: "Siamo convinti che sia la persona giusta, al posto giusto, nel momento giusto, poi ovviamente sarà il campo a stabilire se avevamo ragione o meno, ma ci siamo presi il tempo per conoscerci, ragionare del progetto e parlarne fino ad oggi e sono veramente contento di questo matrimonio".
Thiago è un mister giovane e di forte personalità, ai molti giornalisti presenti non dice granché: non fa nomi di nuovi giocatori, non si sbilancia sul modulo adottato – tranne ribadire che chiederà un gioco sempre propositivo e di personalità - insomma non scende minimamente nei dettagli malgrado la ridda di domande, ma la riservatezza ci sta in una fase così precoce.
Invece spende parole positive per il suo predecessore: "Vincenzo ha fatto un grande lavoro e gli auguro di far bene nel grande club dov'è andato, l'anno scorso ho avuto modo di seguire alcune ottime prestazioni dello Spezia contro grandi squadre, lui ha sempre proposto un gioco propositivo cercando di imporre il proprio gioco, i tifosi vogliono questo ovvero una squadra che prende l'iniziativa, ed è proprio quello che cercheremo di fare".
Da giocatore stella assoluta, da mister poca esperienza, benino nella primavera del Psg, male nel Genoa arrivando a campionato iniziato e venendo esonerato dopo pochi mesi, ripartire sulla panchina di una piccola della A potrebbe essere una scelta fatale per la carriera: "Sono consapevole dei rischi accettando la guida dello Spezia, ma sono convinto di poter dimostrare cose positive, adesso è prematuro parlare di obiettivi salvezza o di altro, l'unico obiettivo è l'inizio del ritiro di lunedì, credo molto nel lavoro e da lì si inizia per definire gli obiettivi. Non sarà lo Spezia di Motta ma lo Spezia di tutti, e inizieremo in ritiro ad inserire alcuni concetti di gioco collettivo, un valore aggiunto che andrà migliorato partita dopo partita con tanto lavoro durante la settimana".