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DAS: "In Liguria ciclisti attenti. Crescita incidenti contenuta" In evidenza

21 giugno 2012 – La Liguria è la decima regione italiana per densità di sinistri con biciclette: nel 2010 sulle sue strade urbane si è verificato un incidente ogni 5.335 abitanti tra i 6 e gli 85 anni.

A rilevarlo è D.A.S, compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale, che ha analizzato una serie di dati in occasione del lancio della nuova polizza "Difesa in Movimento", che offre tutela legale a chi guida un qualsiasi veicolo ma anche a chi subisce danni in qualità di pedone, ciclista o trasportato su qualunque mezzo. Savona (1 incidente ogni 2.602 abitanti) ha registrato nel 2010 il più elevato tasso di sinistrosità il 26° tra tutte le province italiane. Situazione più tranquilla per i ciclisti che percorrono le strade urbane dei territori di Imperia (1/5.412), La Spezia (1/6.036) e Genova (1/7.735), che si posizionano tra il 50° e il 60° posto in Italia tra le province con il più basso numero di sinistri per abitante.

Secondo gli ultimi dati disponibili elaborati da D.A.S., nel decennio 2001-2010 il numero di sinistri in Liguria è cresciuto del 10%, un incremento fortunatamente contenuto e tra i più bassi d'Italia. È andata meglio solo in Molise (-29%), e Toscana (-5%), dove gli incidenti sono addirittura calati, e in Abruzzo (+4%) e Friuli Venezia Giulia (+5%). Savona (+29%) e Imperia (+27%) sono le province liguri dove gli incidenti con biciclette sono cresciuti di più nel periodo esaminato, anche se a livello nazionale si posizionano rispettivamente al 54° e 56° posto. Gli incrementi maggiori si registrano a Matera (+400%), Avellino (+200%) e Caserta (+195%). Genova (-6%; 19° posto in Italia) è l'unica provincia ligure dove gli incidenti con biciclette sono ridotti, mentre a La Spezia sono aumentati solo del 6%.

"Analizzando il mercato di riferimento per costruire il nuovo prodotto di tutela legale per la circolazione stradale - spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di D.A.S. SpA – ci siamo resi conto che il bisogno di protezione sulla strada è molto forte non solo per chi si trova alla guida di veicoli a motore, ma anche per chi si muove a piedi o in bicicletta. Gli incidenti che coinvolgono queste ultime due categorie di persone sono molto frequenti ed è importante garantirsi un'assistenza legale qualificata per far valere i propri diritti. Con il nuovo prodotto "Difesa in movimento" ci siamo spinti anche oltre, estendendo la copertura a chi utilizza barche, windsurf e moto d'acqua, mezzi che, soprattutto nelle località turistiche, possono essere motivo di controversie tra vacanzieri".

Esaminando nel dettaglio i dati elaborati da D.A.S. si nota come in Liguria il trend degli incidenti non ha sempre seguito un percorso lineare. Nel 2001 sono stati 253, mentre l'anno successivo si è toccato il punto minimo dell'intero decennio 2001-2010 (198 sinistri). il numero massimo di sinistri si è toccato nel 2008 (302 incidenti). Nel 2010 i sinistri sono stati 279, poco più di 23 al mese.

Sempre ragionando in termini assoluti si nota che a Imperia nel 2008 si è verificato il numero massimo di incidenti con biciclette del decennio (50), mentre il livello minimo è stato raggiunto negli anni 2002 e 2006, in ciascuno dei quali si verificarono 26 sinistri. Il 2010 si è chiuso con 38 incidenti. A Savona, fanno sapere da D.A.S., il numero massimo di sinistri con biciclette è stato raggiunto nel 2008 (115), mentre il numero minimo (61) è stato registrato nel 2002. Il 2010 si è chiuso con 102 incidenti. Nel 2003 a Genova il numero di incidenti (61) ha toccato il livello minimo del decennio, mentre il punto massimo è stato toccato nel 2001 (112). Il 2010 si è chiuso con 105 incidenti. A La Spezia i ciclisti hanno vissuto il loro anno "nero" nel 2009, anno in cui il numero di incidenti ha toccato il livello massimo del decennio in esame (42). Solo 20 gli incidenti registrati nel 2003, mentre il 2010 si è chiuso con 34 sinistri.

Dalla rilevazione di D.A.S. Italia risulta che l'Emilia Romagna è la regione italiana con il maggior numero di sinistri in rapporto alla popolazione tra i 6 egli 85 anni (1 ogni 1.341 abitanti), per un totale di 3.024 incidenti nel 2010. Il Veneto con 2.008 incidenti (1 ogni 2.261 abitanti) è la seconda per maggior frequenza di sinistri, seguita dalla Lombardia: 3.785 incidenti, uno ogni 2.410 abitanti. Quarta la Toscana, dove si è verificato 1 incidente ogni 3.096 abitanti (1.112 sinistri), mentre è quinto il in Friuli Venezia Giulia (362 sinistri - 1 ogni 3.137 abitanti). Le regioni con la più nassa incidenza di incidenti sono la Basilicata (1/90.908), la Calabria (1/39.587) e la Campania (1/30.226).

"Difesa in movimento" di D.A.S. è un prodotto ampio, flessibile e conveniente che copre concretamente tutte le esigenze di mobilità di una famiglia moderna tutelando l'assicurato anche nella veste di ciclista, pedone o trasportato su qualunque mezzo (compreso l'aereo)!

Con "Difesa in movimento" è possibile assicurare la patente (di guida A e B o Patente Nautica) per essere tutelati alla guida di qualsiasi mezzo; un singolo veicolo o natante fino a 10 metri, assicurando qualsiasi conducente alla guida di quel mezzo; tutti i veicoli e i componenti del proprio nucleo familiare.

Il pacchetto base garantisce l'assistenza per presentare ricorso contro l' eventuale provvedimento di sospensione della patente e per ottenere il dissequestro del veicolo. E' prevista, inoltre, l'assistenza per opporsi a eventuali sanzioni amministrative legate al sinistro e la difesa e il rimborso delle spese legali in possibili procedimenti penali a carico dell'assicurato.

Su richiesta le coperture assicurative possono essere estese per ottenere l'assistenza legale, e la copertura delle relative spese, in caso di vertenze contrattuali (compreso l'acquisto o la vendita del veicolo assicurato), nel ricorso contro le sanzioni amministrative, contro gli avvisi di accertamento per ritardato pagamento della tassa automobilistica e l'illegittima variazione dei punti patente.

Agli assicurati che sceglieranno di estendere le garanzie all'ambito delle perdite pecuniarie, DAS riconoscerà un rimborso fino a 500 euro per un corso di aggiornamento finalizzato al recupero dei punti patente perduti e fino a 1000 euro nel caso in cui si debba sostenere nuovamente l'esame di guida. Tale estensione permetterà di ottenere anche le spese di recupero e traino del veicolo in caso di guasto e incidente e un'indennità per la duplicazione dei documenti andati persi o distrutti.

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