La collaborazione tra la Croce Rossa, il CAI e il Soccorso Alpino della Spezia ha permesso di raccogliere da inizio pandemia ad oggi ben 1.381 kg di generi alimentari per le persone in difficoltà economica. Sono i dati che emergono dall’attività del centro di assistenza CRI di via Bologna, dove anche in questi giorni sono proseguite le consegne di viveri da parte dei volontari di CAI e Soccorso Alpino.
Il protocollo firmato l’anno scorso, a inizio pandemia, tra la Croce Rossa spezzina e le due associazioni ha permesso di dare una marcia in più all’attività di supporto sociale alle famiglie in difficoltà: le donazioni di generi alimentari da parte della popolazione sono state infatti numerose, a cui si sono aggiunti i viveri acquistati direttamente dai soci di CAI e Soccorso Alpino, che si sono anche resi disponibili a supportare i servizi di consegna a domicilio di spesa e farmaci nelle zone impervie e difficilmente raggiungibili del nostro territorio. Una sinergia che anche in queste settimane permetterà di aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà economica, a causa della perdita del lavoro o della cassa integrazione, attraverso la distribuzione dei generi alimentari raccolti presso il centro CRI di via Bologna.
“Voglio ringraziare il CAI e il Soccorso Alpino per aver messo generosamente a disposizione le proprie forze e competenze – commenta il Presidente della Croce Rossa spezzina Luigi De Angelis – La collaborazione va avanti da ormai un anno, il protocollo siglato a inizio emergenza è stato rinnovato e i risultati dimostrano non soltanto l’importanza del volontariato nella nostra città, ma anche la solidarietà dei tanti spezzini che hanno donato: le persone che abbiamo aiutato nel 2020 sono state più di 700, in aumento rispetto al 2019”.