"Omossessuali da segnalare come categoria a rischio" è una dicitura presente anche nelle linee guida che il Ministero della Salute ha inviato a tutte le Aziende Sanitarie Locali nel documento Anagrafe Nazionali Vaccini Specifiche Funzionali aggiornato a ottobre 2020 – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – chiaramente questo non cancella l'errore di ASL5, ma determina una responsabilità ben più ampia, fino ai massimi vertici ministeriali.
Mi auguro che come tutti i livelli locali, dalla Regione al Comune passando per l'Azienda Sanitaria Locale, si sono immediatamente scusati stigmatizzando l'accaduto, anche il Ministero Speranza si scusi per la stessa dicitura fortemente discriminatoria che si trova nei documenti ufficiali diramati dal suo dicastero.
Bene ha fatto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a richiedere al Ministero della Salute l'immediata rimozione di questa indicazione discriminatoria nell'anagrafe nazionale vaccini vigente."