Il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, ha espresso il suo profondo dolore e della Marina tutta, che si stringe attorno all'Esercito ed ai suoi Bersaglieri, ai feriti ed ai familiari, per la perdita del collega, e nel suo intervento ha espresso anche vicinanza alla risorsa più importante della Forza Armata, ovvero il personale "a voi tutti, Marinai d'Italia di ogni età e grado, militari e civili, assieme ai vostri cari, i miei più affettuosi auguri e la mia più sincera gratitudine per come assolvete i vostri doveri". L'Ammiraglio De Giorgi ha inoltre letto una lettera di saluto ricevuta dai Fucilieri trattenuti in India.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, è intervenuto manifestando la sua vicinanza a tutti i caduti e feriti delle Forze Armate, ai nostri Fucilieri, ai caduti delle Capitanerie di porto nel tragico incidente di Genova, dedicando, commosso, un brano tratto dal diario di Giovannino Guareschi. L'Ammiraglio Binelli Mantelli ha concluso "con un pensiero affettuoso alla Forza Aerea della Marina, oggi istituzione centenaria, gioiello prezioso ed irrinunciabile moltiplicatore delle capacità della Flotta. Una componente contenuta ma di grande efficacia che vanta livelli di efficienza insuperati con limitati costi di gestione e di personale e che ha saputo raggiungere grandi risultati operativi grazie ancora una volta alla lungimiranza dei suoi ideatori, ma soprattutto alla passione, alla dedizione, al fortissimo senso di appartenenza degli uomini e delle donne che ne fanno parte.
Infine la massima autorità, il Ministro della Difesa Mario Mauro, ha espresso vivo apprezzamento alla Marina per l'impegno costante ed incondizionati profuso a favore del Paese e degli italiani per il bene comune. Il Ministro, ha sottolineato l'importanza del mare come risorsa economica e prosperità del Paese e di conseguenza la vitale importanza del controllo e sicurezza delle rotte marittime"il Mediterraneo, è oggi il nuovo focus di preoccupanti dinamiche internazionali determinate dagli accadimenti in atto nei paesi che si affacciano sulla sponda Sud, con forte impatto negativo sulla sicurezza e sulla stabilità dell'intera area. Non c'è dubbio che esiste una sola via, quella della politica e della diplomazia, per affrontare la situazione e individuare le possibili soluzioni. E non c'è dubbio nondimeno e nondimeno sappiamo, e lo vediamo ogni giorno, come la componente militare sia in grado di sostenere questa via, attraverso gli strumenti della military diplomacy, del dialogo, della cooperazione e della stabilizzazione. Attività che sono oggetto dell'impegno quotidiano della nostra Marina".
Al termine della cerimonia, il Ministro ha indirizzato un saluto ai Fucilieri in India in collegamento skype. Salvatore e Massimiliano in video con il Contrammiraglio Franco Favre hanno salutato con grande emozione i loro amici e colleghi della forza armata esprimendo sentito cordoglio per il collega bersagliere e la sua famiglia. Il collegamento è stato concluso con il classico motto dei Fucilieri di Marina... per mare per terram... SAN MARCO.