“L'operazione della Guardia di Finanza sul capolarato nei cantieri per la costruzione di yacht di lusso squarcia il velo di una situazione che come Cgil abbiamo più volte denunciato negli ultimi anni.” Così Lara Ghiglione, Segretario generale della Cgil spezzina, che continua: “È il sistema dei subappalti selvaggi a creare le condizioni per queste forme aberranti di sfruttamento. E quando qualche lavoratore trova il coraggio di venire a denunciare queste condizioni, è difficilissimo trovare le prove.
Perché la criminalità si è organizzata e sa come muoversi: magari le buste paga sono corrette, ma poi è necessario lavorare il doppio di quanto riconosciuto o ridare al datore di lavoro un terzo o metà della retribuzione.
La necessità di non perdere il lavoro per poter beneficiare del permesso di soggiorno fa il resto.”
Conclude la Ghiglione: “Ringraziamo la Guardia di Finanza per l'importante lavoro investigativo. Il polo della cantieristica è un asset strategico per la nostra città, e va preservato da infiltrazioni della criminalità organizzata che porta con sé sfruttamento e lavoro a basso valore aggiunto. E' necessario quindi monitorare e controllare tutti gli appalti e subappalti. Il futuro economico del territorio va costruito con legalità, professionalità, formazione e qualità del lavoro.”