“Vorremmo capire se il Sindaco di Deiva Marina, Dott.ssa Alessandra Avegno, e la sua giunta si prendono gioco della FEMCA e FIT Cisl o se credono di giocare una partita da soli. Si è impegnata Venerdì 25 settembre in Prefettura a convocare le parti sociali al fine di definire la precaria situazione dei lavoratori della Deiva Sviluppo s.r.l., al contrario di quanto dichiarato ha convocato per Sabato 3 ottobre il consiglio comunale per deliberare l’affidamento del servizio idrico e dei rifiuti all’ATO della Spezia, procedendo di fatto senza nessuna garanzia per i lavoratori della società messa in liquidazione”, affermano il segretario Generale FEMCA Cisl Liguria Romeo Bregata e Umberto Zane, coordinatore d’Area regionale FIT Cisl.
“Abbiamo chiesto di essere auditi in consiglio comunale - proseguono - ma non ci è mai pervenuta nemmeno una risposta alla nostra richiesta, ma anzi siamo stati convocati nell’ufficio del sindaco in maniera formale solo dopo il consiglio comunale e dopo l’assemblea dei soci, quindi a valle di decisioni già intraprese. Abbiamo chiesto più volte all’amministratore unico Dott. Domenico Ravà la soluzione ad alcuni problemi correlati alle retribuzioni dei dipendenti, ma anche qui nessuno si è mai preoccupato di rispondere alle nostre sollecitazioni".
"Siamo fortemente preoccupati della continuità lavorativa dei dipendenti della Deiva Sviluppo, e siamo altresì preoccupati del mantenimento efficace dei servizi per il comune di Deiva Marina. Per questo riapriremo lo stato di agitazione dei lavoratori e, se non saremo ascoltati, proclameremo alcune giornate di sciopero cercando di coinvolgere il più possibile tutta la cittadinanza di Deiva Marina”, concludono Bregata e Zane.