Confcommercio torna a sollevare il problema relativo alla viabilità. Una viabilità che rappresenta un vero e proprio ostacolo alla ripartenza di un territorio, che come tutto il resto del Paese, si trova a dover fare i conti con una situazione di grave crisi causata dall’emergenza sanitaria.
“Ma mentre il virus non lo si poteva prevedere, ci stupiamo di come ancora oggi si stiano attendendo delle decisioni sul da farsi rispetto a una problematica che necessita, urgentemente, di essere risolta – dicono i vertici di Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia -. Non ci riferiamo solo al problema che si riscontra nelle autostrade, ma anche e soprattutto alle situazioni interne e alle difficoltà che si generano in modo particolare ogni volta che, a causa degli eventi atmosferici, la Ripa viene chiusa. In attesa che i lavori sulla Ripa si concludano, riteniamo inammissibile che dopo quattro mesi dalla caduta del ponte di Albiano Magra non si siano ancora trovate delle soluzioni alternative. Si è parlato di tante proposte ma abbiamo bisogno di fatti. Abbiamo bisogno di lavori che partano nell’immediato e non di assistere a una continua perdita di tempo causata dalla burocrazia. Non solo è urgente trovare soluzioni, ma è anche l’unica scelta possibile.
Ci sono imprese che si muovono sul territorio e dove prima impiegavano 15 minuti per spostarsi da un posto all’altro, ora impiegano un’ora e mezza.
E i ritardi che si accumulano andando verso Genova sono di una portata ancora più grande. Tragitti che prima si percorrevano in un’ora ora si percorrono in 3 - 4 ore”.
Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia fa sapere inoltre che ha predisposto una lettera da inviare alle istituzioni interessate dalla Regione al Governo affinché vengano programmati degli interventi economici in favore
di tutte quelle aziende che a fronte di questa situazione sono andate incontro a danni economici non indifferenti.