Trascorsa la prima settimana dall'allentamento del lock down ed in attesa delle prossime aperture previste per lunedì 18 maggio, non siamo ancora in grado di fornire informazioni precise ai nostri associati, titolari di aziende interessate alla riapertura, circa le modalità da utilizzare per riprendere a svolgere l'attività in sicurezza.
Infatti, secondo quanto previsto dall'ultima ordinanza della Regione Liguria (Ordinanza 28/20 del 10 maggio 2020) lunedì prossimo potranno riaprire i pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie), negozi di vendita al dettaglio, negozi di abbigliamento, barbieri, parrucchiere, estetiste, titolari di palestre, ecc.
In particolare non siamo in grado di dare indicazioni precise su uno dei cardini, forse il principale, su cui ruotano le misure di contenimento della diffusione del nuovo coronavirus, vale a dire il distanziamento sociale.
Abbiamo ormai da tempo sviluppato e reso disponibile a tutti gli associati, il protocollo definito e siglato a livello nazionale dalle organizzazioni più rappresentative dei datori di lavoro, tra cui Confcommercio, e dei lavoratori (CGIL, CISL, UIL e UGL), con il quale vengono individuate le misure di prevenzioni a livello più generale: informazioni da fornire a chiunque acceda in azienda e la relativa cartellonistica, lamodalità di accesso dei lavoratori, dei clienti, dei fornitori e degli eventuali ospiti, l'obbligo di pulizia giornaliera e sanificazione periodica, la gestione degli spazi aziendali comuni, gli spostamenti interni, la gestione di persona sintomatica, ecc.
Da tempo le nostre federazioni nazionali, Federalbergi, FIPE, Federmoda, solo per citarne alcune, hanno presentato al governo le proposte settoriali utili e necessarie per potere consentire una ripartenza ragionata e sicura, senza ottenere riposta.
Da tempo sentiamo parlare di comitati di esperti che devono fornire le indicazioni, ma ad oggi non abbiamo ancora niente a disposizione.
Ora il protocollo, unico documento ufficiale prodotto, per essere completo ed applicabile, deve essere integrato con le misure di prevenzione specifiche, diverse per ogni settore, che diano indicazione sui comportamenti corretti e soprattutto le distanza da tenere in presenza di altre persone.
Le aziende, maggiormente interessate alle misure specifiche, sono proprio quelle che potranno riaprire a partire da lunedì prossimo.
Siamo quindi in attesa, ancora una volta, della pubblicazione delle linee guida da parte dell'Inaill, che necessariamente dovranno essere settoriali e dare indicazioni precise per ogni attività interessata.
Ci auguriamo in buona sostanza due cose: la prima che le linee guida siano pubblicate e rese disponibili al più presto, perché ora è già tardi, e la seconda che siano effettivamente applicabili dalle aziende, soprattutto dai pubblici esercizi, che come sappiamo bene non dispongono di grandi superfici, essendo la tal cosa tra l'altro una caratteristica tipicaed apprezzata del nostro territorio.