Sono state consegnate oggi alla Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, 3000 mascherine chirurgiche a cura della protezione Civile della Regione Liguria.
La fornitura è giunta in un momento particolarmente delicato, poichè gli operatori portuali stanno riscontrando da tempo parecchie difficoltà di approvvigionamento del DPI a causa dei noti problemi di reperimento che sin dall’inizio della emergenza coronavirus stanno interessando l’intero Paese.
L’Autorità provvederà oggi stesso a distribuire le mascherine alle diverse realtà che operano in porto, dando priorità a quelle attualmente più sfornite i cui lavoratori, pur esposti a rischi, non stanno mai venendo meno al loro dovere, consentendo al porto di smaltire giornalmente una notevole quantità di lavoro, sia pure tra le note difficoltà del momento dovute al generale calo dei traffici in corso.
Con la fornitura odierna, ben consci che non si potrà sopperire alla domanda complessiva espressa durante l’intero periodo emergenziale, le aziende e gli operatori dei servizi del porto potranno affrontare con più serenità le prossime giornate di lavoro, assicurando ai propri addetti i necessari standards di sicurezza, in attesa che giungano ulteriori forniture previste, anche attraverso i canali che molte delle stesse aziende hanno da tempo attivato.
I vertici della Autorità, a nome anche dei terminal, delle imprese di servizi, degli spedizionieri, dei doganalisti, degli agenti marittimi, delle imprese di autotrasporto e dei servizi tecnico nautici, hanno ringraziato l’Assessore Giacomo Giampedrone ed il Presidente Giovanni Toti per la fornitura, assicurando che il porto di Spezia continuerà a giocare la propria preziosa parte nella delicata battaglia che la Liguria, come del resto tutta l’Italia, sta affrontando in queste settimane.