"Gli emendamenti si sono resi necessari – ha spiegato l'assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco – per difendere l'impostazione generale della legge, senza correre il rischio che possa essere impugnata. Rimango infatti convinto che le motivazioni che hanno ispirato il ddl approvato dalla Giunta il 22 marzo scorso siano fondate. In particolare alla base della legge resta la scelta di procedere con il bacino unico regionale in considerazione dei notevoli risparmi che deriverebbero dalla successiva aggregazione delle aziende"
Gli emendamenti presentati e approvati dalla Giunta individuano la Regione quale Ente che effettua la prevista verifica di mercato per un'eventuale gestione concorrenziale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Inoltre si è provveduto a stralciare tutte le parti del disegno di legge relative all'affidamento del servizio che dovranno essere oggetto di una nuova norma regionale successiva alla verifica di mercato.
Sono state apportate altre due modifiche di minore entità: tra le modalità di trasporto è stata inserita anche quella fluviale e tra le tipologie di contributi concessi per gli investimenti nel settore sono stati previsti anche gli interventi di ammodernamento sui mezzi di trasporto pubblico già in servizio.
Gli emendamenti approvati saranno trasmessi al consiglio regionale per l'esame e l'approvazione contestuale alla legge, che nei giorni scorsi ha avviato il suo percorso nella competente commissione consiliare.