Le tariffe cimiteriali, infatti, sono il frutto di atti che, a partire dagli anni ’90, hanno visto solo modifiche parziali che tenevano conto unicamente dell’indice ISTAT.
Oggi la Giunta Peracchini ha ritenuto necessario procedere ad una complessiva riorganizzazione del sistema tariffario dei servizi cimiteriali tenendo conto delle novità intervenute nelle scelte dei cittadini.
Oggi ad esempio la cremazione è una scelta sempre più utilizzata che ha superato oltre il 50% . Questo ha fatto sì che le inumazioni e soprattutto le tumulazioni siano diminuite drasticamente. Un cambiamento culturale che oltre a rappresentare un segno di grande civiltà consente un notevole risparmio in termini economici. Altra conseguenza è la sempre maggiore inutilizzazione di molti loculi soprattutto all’interno del cimitero dei Boschetti. Infine sono pervenute numerose richieste per la realizzazione di nuove sepolture di famiglia, cappelle o tombe, o per il riutilizzo di quelle abbandonate.
In questo contesto la giunta Peracchini ha voluto mettere mano al sistema di tariffe attualmente in vigore e modificarlo tenendo conto di alcuni principi fondamentali: offrire ai cittadini un ampio ventaglio di possibilità sia in termini di durata della concessione sia di impegno economico, nella scelta della prima sepoltura e dei rinnovi. Un principio che tra l’altro consentirà una razionalizzazione degli spazi all’interno del camposanto.
Inoltre con questo nuovo sistema si contribuisce a rendere più chiare e semplificare le tariffe esistenti, confermare alcune scelte tariffarie adottate negli scorsi anni dall’Amministrazione per quanto riguarda il servizio di cremazione. Infine agevolare le famiglie nella drammatica ipotesi di prematura morte di un minore. Quindi viene reintrodotta la durata ventennale per le concessioni dei loculi e ampliata la possibilità di rinnovo. Dieci, venti o cinque anni.
“Da oltre trent’anni non si prevedeva una revisione e una razionalizzazione dei servizi cimiteriali, materia molto complessa e delicata – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – per questo abbiamo deciso di intervenire perché il Comune è parte in causa nelle legittime scelte dei suoi cittadini di fronte ai servizi cimiteriali che offre loro. Per stare vicino al cittadino in quel momento così delicato abbiamo voluto dare una svolta nella semplificazione delle procedure, snellendo la parte burocratica ed efficientando il più possibile il servizio. Per questioni così dolorose – conclude il Sindaco – credo che sia doveroso che il Comune faccia la propria parte alleggerendo il più possibile le incombenze burocratiche, perché solo così può dimostrare di essere veramente a servizio del cittadino”
“Un lavoro importante quello fatto dagli uffici - ha dichiarato l’assessore ai servizi cimiteriali Gianmarco Medusei - perché oltre a dare un servizio migliore ai cittadini in un momento così delicato della loro vita: la perdita, ad esempio, di un caro, semplifica le tariffe e consente una razionalizzazione degli spazi all’interno dei cimiteri cittadini permettendo un risparmio sia per i cittadini stessi sia per l’Ente.
Un provvedimento che ha tenuto conto anche dei mutamenti culturali; oggi si sceglie per oltre il 50% dei casi la cremazione e su questo abbiamo indirizzato lo studio prima e la formulazione delle tariffe dopo. Infine vorrei rivolgere un sentito ringraziamento agli uffici per il lavoro fatto sempre al servizio dell’efficientemento dei servizi al cittadino”