Le Aquile tornano a spiccare il volo e lo fanno espugnando il difficile terreno dello stadio Adriatico "Giovanni Cornacchia" di Pescara.
Al termine della gara, è il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano a commentare la splendida vittoria dei suoi ragazzi.
"Arrivavamo qua dopo tre sconfitte consecutive e da ultimi in classifica, quindi era inevitabile che avessimo perso qualche certezza, ma fino ad oggi soltanto con il Trapani eravamo completamente mancati, mentre nelle altre sfide il palleggio non era mai mancato - ha spiegato il mister - Oggi mi prendo i tre punti e me li tengo stretti, perché son consapevole che, nelle giornate precedenti, troppe volte abbiamo masticato amaro ingiustamente e sono sicuro che in futuro la squadra crescerà ancora, anche grazie alla vittoria odierna che sarà di aiuto a tutto l'ambiente".
"Nel secondo tempo, sotto nel risultato, la squadra ha dimostrato orgoglio e amor proprio, è entrata in campo decisa a fare risultato ed ha schiacciato fin da subito il Pescara nella propria metà campo, trovando poi due reti belle ed importantissime".
"Gudjohnsen? È un ragazzo che ho visto sempre allenarsi forte, nonostante in ritiro non si sia presentato nelle migliori condizioni, ma ha saputo lavorare e farsi trovare pronto al momento giusto, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria odierna ed è quindi giusto che tutti siano andati da lui ad esultare - ha continuato Italiano - Al momento dell'entrata in campo, gli ho chiesto di dare qualcosa in più, ma questo è un discorso che ho fatto a tutti i ragazzi, perchè quando sei ultimo in classifica ti devi aggrappare anche al senso di appartenenza. Entrato in seguito alla botta subita da Gyasi? Il suo ingresso in campo era previsto, l'ho semplicemente anticipato e ripeto, sono felicissimo per il suo gol".
"Vittoria solo fuori casa? Abbiamo iniziato la stagione bene a livello di prestazioni, abbiamo sempre fatto la nostra gara ad eccezione della gara con il Trapani, però è chiaro che il nostro stadio deve essere un fortino ed è ora di iniziare a vincere anche in casa nostra, perché il "Picco" deve essere senza dubbio un valore aggiunto per noi".
"Il gol subito? Rete che dovevamo evitare - conclude il tecnico - Fortunatamente nel secondo tempo la paura è stata lasciata nello spogliatoio, Federico Ricci e Bidaoui hanno iniziato a saltare l'uomo con costanza, ma tutta la squadra è cresciuta, riuscendo a ribaltare il match".