I nuclei familiari beneficiari furono costretti a lasciare le vecchie abitazioni di Arte investite dall'alluvione del 2011, dove morirono due inquilini, Pietrina Sambuchi e Dante Cozzani.
Alla cerimonia erano presenti gli assessori regionali all'edilizia Marco Scajola e alla protezione civile Giacomo Giampedrone, oltre all'amministratore unico dell'Azienda Regionale Territoriale per l'Edilizia (Arte) della Spezia Marco Tognetti, al sindaco Claudio Delvigo e alle autorità locali.
"Oggi è una bella giornata perché diamo finalmente una risposta a queste famiglie", ha commentato l'assessore Scajola. "È solo un primo passo perché le assegnazioni non finite: tramite Arte stiamo predisponendo insieme all'amministrazione comunale un nuovo bando per assegnare i restanti appartamenti a giovani coppie, membri delle forze dell'ordine e anziani. Il nostro impegno per il recupero del patrimonio di edilizia pubblica è costante: solo alcune settimane fa alla Spezia abbiamo consegnato le chiavi a dieci giovani coppie spezzine che hanno così trovato casa nell'edificio dell'ex liceo Pacinotti, un intervento molto importante cofinanziato da Regione Liguria con 1,2 milioni e che ha permesso di ricavare 39 nuovi appartamenti".
"Dimostriamo ancora una volta la nostra attenzione per questo territorio, duramente colpito dall'alluvione del 2011", sottolinea l'assessore Giampedrone. "Rimarginare queste ferite è compito di questa giunta e un onore per chi rappresenta la Protezione Civile. Un'attenzione che non si limita alle case riconsegnate, alle infrastrutture ricostruite ma che guarda anche al presente: proprio pochi giorni fa abbiamo deliberato 100mila euro complessivi per la manutenzione dei rivi di Borghetto e Brugnato".
Il complesso edilizio, acquisito interamente con risorse di Arte La Spezia per un costo complessivo di 1.200.000 euro, è costituito da due corpi di fabbrica. Lo stabile è suddiviso in 14 alloggi: sei appartamenti al piano terra con giardino, otto appartamenti al piano primo e con vani mansardati polifunzionali. Tutti sono dotati di posto auto e cantina, i tagli sono da due e tre posti letto, gli impianti di riscaldamento sono autonomi con calderina indipendente a gas.
"I nuovi appartamenti sono più confortevoli e moderni, rispondono ai più stringenti criteri di sicurezza imposti dalle recenti normative in materia e sono collocati nel centro abitato di Borghetto", ha concluso l'architetto Tognetti. "Tutta l'area sulla quale sorgono le vecchie palazzine dovrà essere recuperata nell'ambito di un progetto condiviso. In questi due anni Arte ha pianificato un importante investimento di prospettiva per questa parte del territorio provinciale incrementando il numero degli alloggi sociali di proprietà, creando opportunità ad affitti calmierati anche per nuclei familiari locali".
SCHEDA: Complesso di via Bastia 6/6a a Borghetto Vara
6 alloggi ERP consegnati oggi (6 agosto 2019)
3 nuclei monocomponenti
1 nucleo da 2 persone
1 nucleo da 3 persone
1 nucleo da 5 persone (3 figli)
1 alloggio ERP disponibile per il comprensorio Val di Vara
7 alloggi ERS disponibili per bando giovani coppie, anziani e forze dell'ordine
L'immobile è stato acquisito nel novembre 2018 e ristrutturato con una spesa di 1,2 milioni di euro interamente finanziati da Arte SP. I lavori sono terminati a luglio 2019