Abbiamo esposto quanto definito nella deroga alla normalizzazione ed all’adeguamento del piano che si basa sulla necessità di ricollocamento per le darsene sopra la linea di navigabilità, sull’uso dei pontili galleggianti che possano permettere la fruibilità pubblica delle sponde, ed una ambientalizzazione del contorno.
Sono stati presentati modi , tempi e snellimento burocratico della deroga che le associazioni si sono impegnate a veicolare ai loro iscritti .
Si è altresì convenuto di poter collaborare allo studio di fattibilità ambientale che il parco ha affidato alla società Azzeroco2 che si inserisce nel progetto nazionale “ Mosaico Verde”che permetterà il recupero di aree fluviali degradate ed abbandonate .
In base a quanto sopra si chiederà congiuntamente un incontro alla regione liguria ( assessorati ambiente, Parchi ed attività produttive per affrontare il tema di maggiori finanziamenti di riambientalizzazione utilizzando anche i residui del PSR.
Progetti che intervenendo sulla parte finale del Fiume sarebbero propedeutici all’avvio di un contratto di Fiume.