"Già oggi la situazione in Riviera e soprattutto in alta Val di Vara è molto grave. La Provincia riesce malamente a tamponare, qua e là con stanziamenti limitati, ricorrendo alle cosiddette somme urgenze, mentre non riesce certo a far fronte alle reali esigenze di ripristino e a una decente manutenzione capace di prevenire una sempre più prossima spirale di dissesti.
La Provincia è un ente in sostanziale dissesto, svuotato di personale, di mezzi e risorse. Capisco il nervosismo e la rabbia di chi vive direttamente le conseguenze di questa situazione. Ma è del tutto inutile prendersela con chi, tra mille difficoltà, fa il possibile. Così come è sbagliato cercare soluzioni parziali, magari per proprio conto sperando nell'appoggio di questo o quel politico. O c'è una risposta organica e per tutti o non se ne esce.
Occorrono almeno dieci milioni di euro (con esclusione della Ripa e di altri macro interventi). La questione sta tutta in questa cifra. Dieci milioni per far fronte alle esigenze di ripristino più essenziali e per intervenire sui fronti prossimi a ulteriori cedimenti. Dieci milioni almeno da investire entro i prossimi 24 mesi e sperando che gli eventi meteo della prossima stagione invernale non ci riservino ulteriori emergenze e aggravamenti.
È una situazione di emergenza che richiede massima attenzione, una vera e propria allerta rossa sulla viabilità. La Provincia ha fatto il quadro generale di tutte le principali esigenze e con i Sindaci abbiamo definito una scala di priorità.
Vista la situazione anche a nome dei sindaci della provincia lancio un S.O.S. innanzi tutto agli eletti del nostro territorio in Regione e in Parlamento e a chi ha ruoli di governo a livello nazionale e ligure. Mi rivolgo a Orlando, Caleo, Giampedrone, Costa, Paita, Michelucci, Pucciarelli, Battistini, De Paoli.
Prossimamente convocherò nuovamente i sindaci. A questo incontro spero vogliano partecipare tutti i succitati eletti nelle istituzioni sovraordinate per ascoltare, per individuare soluzioni, per farsi carico, insomma, assumendosi tutti una responsabilità e collaborare per evitare per tempo gli annunciati gravi e irreparabili danni sociali ed economici alle nostre comunità".