Questo pomeriggio, presso il campo sportivo Ferdeghini, lo Spezia Calcio ha presentato il nuovo mister Luca Gotti, il quale si è detto assolutamente soddisfatto per la scelta fatta.

È intervenuto in primis il DG Riccardo Pecini: ”Quella di mister Luca Gotti è stata una scelta ponderata, crediamo di aver trovato la persona giusta sia per il progetto sportivo che per l’ambiente Spezia, due cose indissolubili”.

Successivamente ha avuto inizio la conferenza stampa per il neo tecnico aquilotto Luca Gotti che così ha spiegato la scelta che lo ha portato a sedere sulla panchina delle Aquile: ”Avevo a disposizione alternative, ma c’è stato un aspetto determinante, la sensazione che lo Spezia cercasse proprio me, come allenatore e come persona. Ciò al di là di ogni aspetto economico, trattativa sotto quel punto di vista durata pochissimo, senza procuratori e intermediari. C’è la gratificazione di essere stata la persona giusta al momento giusto”.

Sulla rosa attuale ha affermato: ”Rosa anomala, molto giovane con poca esperienza globale rispetto ad altre squadre. Ci sono però giovani estremamente interessanti con grandi margini di miglioramento. E' verosimile che qualche giocatore importante non ci sarà più, ma il club ha la voglia di sostituire chi parte con uomini all’altezza e laddove ci siano lacune si provvederà ad acquistare giocatori funzionali alla causa”.

Su se stesso dice: ”Sono una persona molto semplice, che viene dal delta del Po, entusiasta, ma soprattutto una persona che si è costruita tutti i suoi gradini uno dietro l’altro e si trova ad essere piacevolmente sorpresa dalla vita. Mi piaceva molto essere collaboratore, ma quello è un altro lavoro. Ero molto soddisfatto di fare il vice allenatore, ma spesso ci sono sorprese, e si sono verificate situazioni che mi hanno portato ad assumere il ruolo di mister”.

Su come sarà lo Spezia di Gotti anticipa: ”Lo Spezia non è di Gotti, ha grande integrazione con la città e chi lo segue. Lo Spezia non è mio, è nostro: io cercherò di mettere i giocatori nelle migliori condizioni. Servono idee chiare per semplificare le cose, con giocatori che sanno quel che fanno, in una squadra equilibrata.
Io sono per l’impegno, dogma che non può mancare, mal sopporto il talento sprecato e coloro che non danno tutto quello che hanno a disposizione”.

Sull’esperienza di Udine e se il mercato bloccato avrebbe influito sulla scelta fatta di accettare l’incarico di tecnico aquilotto dichiara: ”Esperienza che mi ha dato tanti spunti di riflessione e miglioramento. Per il mercato, abbiamo iniziato a parlare prima che la situazione si sbloccasse, ma ciò non mi ha mai spaventato. Anzi la vedevo quasi come un’opportunità per poter lavorare con i ragazzi a disposizione. La cosa più preoccupante sarebbe stato il mercato chiuso nelle sessioni successive”.

Su Nzola: ”Il giocatore mi piace molto, ma da fuori fai fatica a capire ciò che succede dentro. Lui potrebbe essere un vero primo acquisto, le gerarchie si azzerano e questo rigenera entusiasmo. Nzola dovrà mettersi nella condizione di meritare la fiducia mia e del gruppo. Giorno per giorno vedremo quello che succede”.

Sul modulo, se si adatterà ai giocatori, o ha già una sua idea, spiega: ”Non sono integralista del sistema di gioco, ho sempre ritenuto che i giocatori devono essere messi nella migliore posizione per esprimersi al massimo”.

Sulla tifoseria aquilotta: ”Spesso l’espressione dodicesimo uomo viene abusata in parecchi contesti. La sensazione vedendo da fuori è che qui l’espressione non sia retorica. I tifosi sono stati una componente importante in queste due annate e penso che lo saranno anche nel percorso che stiamo andando a iniziare”.

Sull’accostamento allo Spezia dei calciatori che ha allenato all’Udinese: ”No, non ho sentito nessuno e sono rimasto sorpreso di aver sentito accostati giocatori di cui noi non abbiamo mai parlato”.

Sulla responsabilità di un ulteriore salto di qualità: ”Abbiamo l’ambizione al miglioramento, di non adagiarci. Dobbiamo migliorare, la grande difficoltà sarà la bellezza della serie A”.

Infine, una chiusura del DG Pecini sulla possibile cessione del capitano Giulio Maggiore: ”Abbiamo avuto due manifestazioni di interesse per Maggiore ma zero offerte e proposte. Il nodo rispetto alla sua posizione è legato al contratto. Siamo tutti vogliosi di tenerlo, ma con altrettanta onestà possiamo dire che se non riusciremo a raggiungere un accordo sul contratto e avremo un'offerta dovremo prenderla in considerazione”.

Ecco lo Staff Tecnico che affiancherà mister Luca Gotti per la stagione 2022/2023:

Fabrizio Lorieri - Allenatore in Seconda

Claudio Terzi - Collaboratore Tecnico

Stefano Daniel - Collaboratore Tecnico

Sergio Spalla - Collaboratore Tattico & Responsabile Dipartimento Analisi

Giovanni Brignardello - Head of Performance

Alberto Bellè - Collaboratore Area Performance

Simone Lorieri - Collaboratore Area Performance

Daniele Battara - Allenatore dei Portieri

Diego Del Mancino - Video Analisi & Data Analisi