"L'Asl spezzino – spiegano Paita e Michelucci – ha richiesto l'autorizzazione alla Regione per accedere ad un mutuo finalizzato all'acquisto e alla ristrutturazione di 800 mq. dell'attuale lato ovest della Casa della salute, a suo tempo cartolarizzato. Procedendo in tale direzione, infatti, potrebbero trovarvi collocazione il servizio di neuropsichiatria infantile e il centro diurno per disabili, situati rispettivamente, la prima, sulla Variante Aurelia in una struttura priva di palestra e per la quale si versa un canone di locazione annuo di circa 60 mila euro e, il secondo, in Via Alfieri in uno stabile che necessita di ristrutturazione per rispondere ai parametri della legge regionale 20/1999 e alle norme sull'accreditamento delle strutture socio-sanitarie.
Date tali premesse è evidente – continuano i consiglieri – come il completamento della struttura di via Paci vada nella direzione auspicata di una sanità che guardi al territorio realizzando una forte integrazione socio sanitaria a livello di Distretto.
Chiediamo quindi – concludono Paita e Michelucci – alla giunta regionale di mantenere l'impegno a completare la Casa della salute dando mandato alla Asl di procedere con l'accensione del mutuo, attivandosi, in questo modo, per fornire ai cittadini l'opportunità di avere servizi rinnovati e moderni a disposizione, proseguendo il buon lavoro iniziato con l'apertura di questa struttura, oggi esempio riconosciuto dell'integrazione fra territorio, servizi sanitari e sociali". (2 ottobre)