«Dopo anni di promesse disattese - dice la Pucciarelli - oggi forse si è ad una svolta. Ieri in consiglio regionale l'assessore alla Sanità Sonia Viale è intervenuta sulla questione, spiegando che l'Agenzia sanitaria che è stata interpellata ritiene perseguibile la collocazione della terapia a Sarzana. Una speranza quindi che si sta concretizzando per tutti i malati oncologici della Val di Magra, per i quali poter accedere al San Bartolomeo sarebbe importante non solo in termini di cure, ma anche a livello logistico».
La consigliera sottolinea come l'utenza che si rivolgerebbe alla struttura ospedaliera di Sarzana è grande e addirittura interesserebbe anche i malati che vivono nella zona della Lunigiana.
«Purtroppo fino ad oggi - continua - i malati oncologici di quella zona erano costretti per curarsi a trasferimenti gravosi in strutture logisticamente distanti da raggiungere. Dal momento che tutelare la salute dei cittadini deve essere una priorità, la notizia che si apre uno spiraglio sul San Bartolomeo fa ben sperare per un futuro sanitario finalmente a servizio dei malati e non di lobby politiche». (5 agosto)