«Questa proposta non è mai stata presa in considerazione dal centrosinistra, benché voglia tutelare e sostenere la famiglia che, a mio avviso, costituisce le fondamenta della nostra società – dice Costa – Non è un caso che questa sia la prima proposta di legge presentata in questa nuova legislatura. Per quanto mi riguarda, mi sono impegnato a riportare al centro dell'azione politica ed amministrativa quei valori che per troppo tempo sono stati ignorati: non ci si può occupare soltanto di freddi numeri. La persona deve tornare al centro dell'azione amministrativa».
Spiega il consigliere: «Ovviamente il testo potrà essere integrato ed aggiornato, visto che sono passati diversi anni dal momento della sua presentazione - dice - Ritengo che questo lavoro debba essere svolto all'interno della commissione competente con il contributo di tutti: mi auguro di poter avviare un percorso condiviso anche con la minoranza».
La proposta di legge vuole facilitare la formazione di nuove famiglie, rimuovere gli ostacoli economici alla loro creazione e sostenere quelle già esistenti, molte delle quali oggi, a causa della durissima crisi economica, sempre più spesso devono affrontare disagi e precarietà. Sono contemplate, naturalmente, anche le famiglie monogenitoriali. Tra le misure già previste dal testo, ricordiamo i prestiti con interessi a tasso agevolato ai soggetti in temporanea difficoltà per il sostenimento di spese scolastiche, sanitarie, sulla base di convenzioni con istituti bancari, finanziari ed enti previdenziali ed assicurativi
Il provvedimento intende, inoltre, mettere in atto una serie di misure tese a favorire la permanenza di persone non autosufficienti presso il proprio nucleo familiare Sono previsti contributi, in ottemperanza al criterio di quoziente familiare, alle famiglie che hanno ottenuto adozioni ed in particolare a quelle di bambini disabili. Si prevede una riserva, al momento quantificata al 20 per cento, sui programmi di edilizia residenziale pubblica per l'affitto di alloggi alle giovani famiglie e il rimborso del 50 per cento delle spese riguardanti la tassa sui rifiuti relativa all'abitazione principale e rimborsi per le spese sostenute per la prima attivazione dei servizi di fornitura di gas, energia elettrica e acqua.
Lo strumento fondamentale attraverso il quale si attuano le azioni regionali di sostegno è il "quoziente familiare" che considera il reddito complessivo, il numero dei componenti il nucleo familiare e diversi altri fattori, tra i quali la presenza di soggetti portatori di handicap e anziani non autosufficienti. (30 luglio)