E cosa succede? Prima si fanno posizionare tutti i banchi con dispendio di energie e tempo da parte degli operatori e poi, proprio nel bel mezzo della giornata, gli si dice che devono smontare tutto e togliere le bancarelle dalla via Ratti perché la gente non riesce a tornare a casa! Cosa sia successo nessuno lo sa, ma l'ordinanza di chiusura della strada, come è usuale dover fare, c'è? Si tratta solo di molta incomprensione tra gli uffici commercio e polizia municipale? L'unica cosa certa è che la frazione di Fiumaretta ne perde d'immagine e di turismo, e ci domandiamo come sia possibile che non si riesca ad organizzare un semplice mercatino. Se fosse vero che manca l'ordinanza di chiusura della strada, la cosa sarebbe ancora più grave perché i cittadini residenti, giustamente arrabbiati, si vedono chiusi gli accessi alle proprie abitazioni, improvvisamente e senza preavviso, i commercianti, venuti entusiasti, in questo momento di crisi per tutte le attività, impegnando tempo e denaro, vengono cacciati su due piedi, i turisti vengono privati di una bella iniziativa e soprattutto le attività locali, che lavorano prettamente in questa stagione, vedono sfumare un'importante occasione di visibilità e guadagno! Il risultato finale: un caos indescrivibile a Fiumaretta e disagio per tutti! Quello che ci preoccupa è che se questo è l'inizio come sarà il prosieguo?E, almeno questa volta, non vengano a dire che è colpa della precedente amministrazione che ha governato per vent'anni il comune! Questo grave disagio è probabilmente causa di cattivi consigli da parte di qualche imprenditore e di mancato raccordo e carenze tecniche negli uffici preposti.