La leggenda narra che in questa unica notte le anime dei morti che non hanno ancora trovato pace, tornino alle loro case e quindi per accoglierli al tramonto si riunisce una lunga processione di bambini vestiti di bianco che percorrono le vie del borgo partendo dal piazzale della chiesa. L'antico racconto dice che questi spiriti tornano sulla Terra e si mostrano camminando con un cero in mano, in dialetto vengono chiamati "Mna", termine probabilmente derivato da Meneadi.
Essi cercano il Ben' D'i morti che viene preparato dagli abitanti del posto. Gli Mna cantano "S'A' N' DARE' 'R BEN' D'I MORTI, A PRGREN'PR'I VOSTRI MORTI, CHI 'N GHEN' DA' GI'EN TUTI PORCHI "(Se ci darete il Ben' D'I Morti, pregheremo per i vostri morti e tutti quelli che non lo faranno son porci). Dopo questa richiesta vengono aperte le finestre e, oggi come un tempo, dalle case scendono ogni tipo di offerta. Nello stesso tempo, nella piazza principale del centro storico è preparato un tavolo con pane, vino e le offerte e si accende una lanterna in attesa delle anime.
A questo punto grazie ad un racconto animato in costume, vengono evocati i personaggi più caratteristici del passato più lontano, ma anche di quello più recente. Spesso persone conosciute dall'intero borgo che vengono a chiedere notizie.
Proseguendo nella rappresentazione gli interpreti dei vari personaggi mangiano assieme ai presenti, mettendo in atto la tradizione che in quella unica notte le anime ritornano a cibarsi come i vivi. La Confraternita riporterà poi le anime verso il Cimitero.
Tutto inizierà alle ore 17,00 presso la piazza principale di Bolano e nell'occasione si potranno mangiare castagne e bere vin brulè.
Ad occuparsi della rappresentazione ed organizzazione dell'evento contribuiscono tutte le Associazioni che fanno capo al Borgo di Bolano.
La grande importanza di questi appuntamenti sta anche nello scopo di non far dimenticare che può essere interessante assimilare tradizioni non facenti parte del nostro Paese, ma non per questo dimenticare le nostre che pure sono radicate e con uno spessore millenario che difficilmente per questioni storiche, molte altre hanno.
In allegato la locandina